Con la delibera della Giunta Regionale
numero 829 del 10 luglio scorso, la Regione Marche ha stanziato la bella cifra di
1.018.000 euro per finanziare attività culturali nelle zone interessate dagli
eventi sismici del 2016. In particolare sono 612.600 Euro più ulteriori 205.400
Euro per il 2020 da destinarsi ad associazioni sociali private, e di 200.000
Euro divisi nelle due annualità per il Consorzio Marche Spettacolo, con vincolo
di utilizzo nelle suddette zone.
In realtà la cifra non è così
sconvolgente, visto che si parla tanto di turismo, di rilancio del turismo, di
portare i turisti nelle zone terremotate (non è questo a cui servirebbe
Risorgimarche?) e, per fare turismo come si deve, le attività culturali sono
fondamentali, per cui la cifra non è per niente enorme, anzi. E non sembra che
il turismo sia così importante per una buona parte della Giunta, visto che,
alla votazione per questo provvedimento, mancavano un bel po’ di assessori,
tipo Sciapichetti, Bora e Cesetti. Ne prendiamo atto.
Per i 200.000 Euro destinati alle
attività del Consorzio Marche Spettacolo, per l’estate 2019 non pare ci siano
in programma attività da finanziare. Infatti, fino a fine agosto, pare che gli
eventi calendarizzati dal Consorzio prenderanno corpo a Pesaro, Ancona e
Macerata. Nella zone più colpite non mi pare di aver trovato nulla.
Per il resto, ci sarà da capire quali
saranno queste associazioni sociali private che si faranno carico di
organizzare eventi culturali nel cratere propriamente detto. Speriamo siano le varie
Proloco o associazioni locali che, in questo modo, possano essere aiutate
seriamente a rilanciare i propri paesi, e non organizzazioni esterne. Vedremo.
Luca
Craia