Comunicato
integrale
Forte
preoccupazione è stata espressa dai cittadini di Castelplanio, anche attraverso
la costituzione di un comitato, per l’ipotesi di realizzazione di un impianto
di trattamento di rifiuti da spazzamento stradale e arenile in località
Pozzetto, a poca distanza in linea d’aria dalle abitazioni.
“Purtroppo,
si tratta di più di una ipotesi –
rileva il capogruppo della Lega in Consiglio regionale, Sandro Zaffiri – a
ragione del fatto che è stato lo stesso primo cittadino di Castelplanio, Fabio
Badiali, ad avallare il progetto, definendo non
pericoloso l’impianto, anche a seguito delle indagini preventive dell’ATA”.
“La
posizione del Carroccio – afferma Zaffiri – non può che essere quella di
contrarietà ad un progetto dissennato e, nel contempo, di vicinanza ai
cittadini. Un progetto che oltre ad essere scellerato è contrario alle
tradizionali posizioni delle associazioni ambientaliste che, però, ad oggi,
sembrano ancora non aver preso le distanze dalla strada intrapresa dal sindaco.
Si tratta, inoltre, di scelte che farebbero ripiombare quell’area territoriale (Moie
si trova nelle immediate vicinanze) ai tempi in cui era di fatto la discarica
dell’intera provincia di Ancona”.
“Se
l’intento è questo e se il Pd vuole tornare a riaffermare la sua storica regia
nelle politiche che riguardano la gestione dei rifiuti di questa regione –
afferma il capogruppo della Lega - sarebbe bene che i cittadini fossero
puntualmente informati. Da parte nostra, intendiamo appoggiare la battaglia avviata
da quella comunità di cittadini per scongiurare la realizzazione di uno scempio
che sorgerebbe a poche centinaia di metri da case e esercizi commerciali, anche
con il beneplacito delle associazioni ambientaliste vicine al Pd”.