LA
CAPOGRUPPO DI FRATELLI D'ITALIA: NESSUNA RISPOSTA AI PRECISI PUNTI DELLA MIA
INTERROGAZIONE – TORNERO' ALLA CARICA PER CONOSCERE I DATI SULLA CORRETTA
VIGILANZA DELLA REGIONE
Comunicato
integrale
"Quella
accaduta ieri in Consiglio Regionale è una discussione a dir poco
kafkiana" - esordisce così la capogruppo regionale di Fratelli d'Italia
Elena Leonardi – "una risposta data ad un'interrogazione di un altro
gruppo politico che l'aveva ritirata e nessuna risposta all'interrogazione
della sottoscritta che invece ha voluto una risposta immediata vista l'importanza
del tema trattato. Un'assurdità – quelle poche righe di risposta dell'assessore
all'ambiente che si è sostituito a colui che doveva invece rispondere cioè
l'assessore alla sanità e poitiche sociali, il Presidente Ceriscioli. I dati
forniti sui minori temporaneamente affidati fuori dalle loro famiglie rimangono
fermi al 2017, ed evidenziano un totale di circa 1500 soggetti, un numero
davvero rilevante!
La
Leonardi nella sua interrogazione ricordava che dopo "l'esplosione"
della vicenda di Bibbiano si è fatta crescente la necessità di fare chiarezza
ovunque, Regione Marche compresa, tanto più che il Garante Regionale per i
diritti dei minori, nominato dalla Regione stessa, è componente della cabina di
regia per la redazione delle linee guida regionali in materia di affido di
minori. Inoltre – prosegue la rappresentante del partito della Meloni – lo
stesso Garante regionale fa parte del cosiddetto "Tavolo dei minori fuori
dalla famiglia" costituito a seguito della proposta avanzata dal Coordinamento
Regionale delle Comunità di Accoglienza per minori. Importante conoscere gli
indirizzi di questo Tavolo, ricorda Leonardi, che vede anche la presenza di
personalità altamente qualificate come il Procuratore della Repubblica presso
il Tribunale per i minorenni, i vertici Asur e il Direttore dell'Agenzia
Sanitaria.
Occorreva
pertanto una risposta più dettagliata e meno evasiva oltre che aggiornata, per
questo, conclude Leonardi, tornerò alla carica ripresentando giustamente il mio
atto che non ha avuto risposte, ribadendo anche le fondamentali domande, ad
esempio: quali determinazioni sono scaturite dall'attività svolta proprio dal
Tavolo dei minori fuori della famiglia di origine e di fornire un report
dettagliato sulla situazione degli affidi di minori nelle Marche, dato che sui
costi di queste operazioni la Giunta Regionale ha sinora dimostrato l'assoluta
assenza di trasparenza. Leonardi chiederà di nuovo quali strutture e organismi
sono deputati a vigilare e quali determinazioni hanno elaborato nelle loro
azioni di monitoraggio e controllo.