Comunicato integrale
Un plauso alle Forze
dell'Ordine che non abbassano la guardia e portano avanti la battaglia per dire
un forte e chiaro “no” a ogni tipo di droga. “Accolgo positivamente le notizie
che arrivano dalla stampa locale in merito alla chiusura temporanea di 4 negozi
di cannabis light nella provincia di Macerata – ha affermato il capogruppo di
Fratelli d'Italia in Consiglio regionale, Elena Leonardi – una battaglia che
spesso ho portato in aula e per la quale mi batto sul territorio. Si tratta di
una battaglia di principio e di sostanza, che va portata avanti con forza e
determinazione per il futuro dei più giovani, sempre più inclini al consumo di
sostanze stupefacenti di qualsiasi tipo, mentre cala sempre più drasticamente
l'età media del primo uso (11-12 anni). La stessa forza e determinazione
dimostrate dal questore di Macerata, Antonio Pignataro, dal commissario capo
Maria Raffaella Abbate, e da tutti gli agenti che non hanno derogato alla
giusta presa di posizione contro le cosiddette “droghe leggere” e dopo la
sentenza delle Sezioni unite penali della Corte di Cassazione hanno lavorato
per verificare la situazione nei punti vendita maceratesi. Il provvedimento
adottato ieri, non il primo per tre dei quattro negozi chiusi, è soprattutto un
segnale che impone un'attenzione ancora maggiore dell'opinione pubblica su una
tematica quanto mai oggi all'ordine del giorno e che coinvolge i nostri giovani
e giovanissimi molto da vicino. È bene rendersi conto che un'apertura reale a
determinate sostanze, seppure apparentemente innocue, possono aprire la strada
a un consumo ben diverso e molto più dannoso per la salute e il futuro dei
giovani”. E se da un lato le forze dell'ordine chiedono a gran voce
l'intervento in materia del legislatore, che dia un'uniformità nazionale in
linea con le ultime sentenze restrittive sulla coltivazione e la vendita dei
prodotti contenenti THC, dall'altro oggi corriamo il rischio che la nuova
maggioranza rossogialla possa spingere verso la legalizzazione delle droghe
cosiddette “leggere”. Più volte infatti tutti i partiti che oggi si trovano al
Governo contro la volontà degli italiani si sono espressi a favore di
un'apertura, e al momento giacciono in Parlamento ben 8 proposte di legge
presentate, 3 dal PD, 3 dal M5S, 1 da Leu e 1 dal gruppo Misto. “E non è un
caso – conclude Elena Leonardi – che la Comunità di San Patrignano, da sempre
in prima linea nella lotta alle tossicodipendenze, abbia insignito alcuni
giorni fa del prestigioso premio “We free – Personalità dell'anno”, proprio al
questore Antonio Pignataro, per il suo impegno sociale e l'esempio dato con il
suo lavoro. Per la prima volta ad un Questore della Repubblica viene assegnata
questa prestigiosa onorificenza. Mi unisco al coro unanime di chi ha saputo
riconoscere in questa figura un simbolo reale della lotta alla droga e alla
tossicodipendenza e colgo l'occasione per inviare al questore Pignataro la mia
stima e le mie felicitazioni per il prestigioso riconoscimento”.