Non ho
ancora visto personalmente, dopo il restauro, la “Madonna con bambino, Santi e
Apostoli”, il polittico recuperato dalla chiesa di San Francesco di Monte San
Pietrangeli resa inagibile dal terremoto e restaurato dall’equipe
dell’Università di Urbino guidata dalla dottoressa Laura Bettin e la
supervisione dell’ottimo Claudio Maggini, ma dalle
foto sembra splendida. Del resto la Bettin e Maggini sono tra i migliori nel
loro campo e non c’era da aspettarsi nulla di diverso.
Rimango però perplesso dal fatto che l’opera, il cui restauro è
terminato, resti in mostra a Fano e poi parta per un tour a Roma e Senigallia,
e non venga invece riposta, come sarebbe giusto opportuno, nella sua sede
originale, magari con un’opportuna promozione. Sede originale dove, comunque,
spero torni, perché non sempre, in questi casi, le opere tornano a casa
propria. Il polittico è davvero magnifico e sarebbe un’ottima attrazione per il
turismo del Fermano. Ancora una volta, invece, si preferisce convogliare il
beneficio al nord delle Marche.
Credo sia il momento che il
Fermano costituisca una commissione intercomunale per la salvaguardia, il recupero
e la promozione del proprio patrimonio culturale, commissione che non sia il
solito carrozzone nato solo per piazzare qualche pedina politica ma che faccia
seriamente l’interesse del territorio tramite persone competenti e votate al
ruolo che dovrebbero svolgere. Le potenzialità sono enormi, ma non vengono
sfruttate e, come in questo caso, si perdono occasioni d’oro.
Luca Craia