Comunicato integrale
A dispetto di quanto proclamato dal Presidente Ceriscioli qualche
giorno fa a mezzo stampa, c’è ancora tanto lavoro da fare purtroppo prima di
vedere il Servizio Sanitario regionale
vicino alle necessità dei cittadini. Forse ci vorranno ancora diverse
generazioni prima che le due realtà (cittadini e organizzazione sanitaria)
inizino a dialogare. Le liste di attesa per un esame nei laboratori della ASUR
sono interminabili e per chi se lo puo' permettere, è diventato quasi scontato
rivolgersi alla sanità privata che nel giro di qualche giorno assegna
appuntamenti per esami a pagamento.
L’ultimo esempio di lungaggine nelle liste di attesa mi è
stato segnalato da una concittadina alla quale è stato chiesto
di attendere ben diciassette mesi prima di potersi sottoporre ad un
esame di Ecografia mammaria. La data è 11 marzo del 2021!!!!
E posso affermare, senza timore di smentita, che quella vissuta da
B.C., è una disavventura purtroppo comune a tanti marchigiani che si rivolgono
al servizio sanitario nazionale. Mi preme sottolineare che stiamo parlando
di un esame necessario per svolgere un'azione preventiva per la salute
individuale e per prevenire altre patologie che costerebbero
molto di più anche al Sevizio Sanitario. Ma questa è la realtà e ancora non si
intravede la fine del tunnel. La sig.ra B.C. dovrà pazientare 17 mesi per
sottoporsi all'esame leggendo nel frattempo negli articoli di giornale
“l'azzeramento delle liste di attesa”....come si suol dire...oltre il danno
anche la beffa.....
Marzia Malaigia