Soltanto una
quindicina di giorni fa ci beavamo di essere “l'unico Comune nel Fermano con
più di 10mila abitanti ad aver superato la soglia del 70% di raccolta
differenziata” con una quota del 74.47% che è davvero buona. È un risultato
importante che attesta quanto i Montegranaresi siano scrupolosi e attenti nel
conferimento dei rifiuti e abbiano negli anni sviluppato una buona coscienza
ecologica. A un dato così positivo, però, fa da contraltare un paese
decisamente sporco. A testimoniarlo ci sono le tantissime segnalazioni che
arrivano sul gruppo Facebook “Montegranaro Social”, ma basta farsi un giro a
piedi in uno qualsiasi dei quartieri per scoprire piccole discariche e
un’incuria generalizzata. Evidentemente c’è qualcosa che non funziona.
Da piazza
Mazzini si vuole far passare il concetto che, per avere un paese pulito, i
cittadini devono rimboccarsi le maniche. Proprio ieri, in relazione al bel
gesto di due ragazzi che hanno ripulito di propria sponte il perimetro della
Bombonera, ridotto in condizioni pietose, come denunciato anche
dall’opposizione, il vicesindaco, Endrio Ubaldi, usciva su Il Resto del Carlino
con una dichiarazione che pare accusare la stessa società sportiva che
usufruisce della struttura della sporcizia presente. Non pago, sul proprio
profilo Facebook scriveva: “se tutti facciamo quadrato e manifestiamo maggior
senso civico le cose possono solamente andar meglio”. Insomma, se il paese è
sporco è colpa dei Montegranaresi ed è giusto che puliscano loro.
È
contraddittorio, perché i Montegranaresi, lo abbiamo già detto, hanno
dimostrato ottimo senso civico producendo un risultato eccellente proprio sulla
questione rifiuti. Quindi, o abbiamo una popolazione di dottor Jekyll e signor
Hyde, oppure l’analisi è errata. Credo che l’analisi giusta sia che, per una
stragrande maggioranza di cittadini corretti e operosi, ci siano pochi incivili
che sporcano. Se è vera questa tesi, credo non sia corretto che chi fa il
proprio dovere paghi per il comportamento scorretto di pochi.
I cittadini di
Montegranaro pagano dei bei quattrini per le tasse relative alla raccolta dei
rifiuti. Ora si vorrebbe che andassero anche a pulire. Questo significherebbe
pagare per un servizio che non viene erogato o viene erogato male. Il cittadino
che non rispetta le regole e abbandona i rifiuti, sporcando il paese di tutti,
va educato e sanzionato. Chi amministra si deve occupare della repressione dei
comportamenti illeciti e dell’educazione dei cittadini, ma deve anche tenere in
ordine e pulita la città. Non può pretendere che il problema venga risolto da
chi già fa il suo dovere, rispettando le regole e pagando il dovuto. Se ci deve
pensare il cittadino, a pulire e a tenere in ordine, a questo punto il ruolo
dell’amministratore quale sarebbe? Per cosa verrebbero pagare le tasse?
Luca
Craia