Comunicato integrale
Correttivi e modifiche
urgenti alla Zona Franca Urbana del sisma 2016,
proroga dei termini di pagamento della “rottamazione delle cartelle”,
dell'applicazione del credito d'imposta e della busta paga pesante. Presentata
nei giorni scorsi alla Camera una mozione del deputato marchigiano di Fratelli
d'Italia per impegnare il Governo ad intervenire sulle criticità dei
provvedimenti di carattere economico e fiscale che pesano sui terremotati.
“Bene la proroga della
restituzione della busta paga pesante e soprattutto lo scorporo delle rate
delle tasse sospese, che incombeva sui terremotati in un'unica soluzione di
cinque mensilità – ha affermato Acquaroli – un provvedimento necessario e
urgente che alla fine è arrivato ad un passo dalla scadenza e consente a
migliaia di lavoratori terremotati di poter diluire con criterio la
restituzione della busta paga pesante. Un proposta che avevo inserito anche
nella mia mozione presentata proprio questi giorni, ben consapevole
dell'urgenza e delle richieste provenienti dai territori, anche se le necessità
di modifiche urgenti, correttivi e integrazioni sono numerose, e ritengo che la
gestione del post-sisma debba subire una vera e propria svolta. Chiedo a gran
voce un'attenzione particolare del Governo su queste tematiche. La tragedia che
ha colpito il centro Italia tre anni fa deve entrare all'apice delle priorità
dell'esecutivo, perché è questione di sopravvivenza e del futuro del cuore
della nostra penisola e non può più essere derogata ad appendice di questo o
quell'altro decreto in una continua corsa contro il tempo”.
Oltre alla proroga della
busta paga pesante, in particolare la mozione riguarda dei correttivi alla Zona
Franca Urbana. Acquaroli chiede infatti al Governo di emanare un provvedimento
che chiarisca che per i professionisti che hanno subito un calo di fatturato
nei periodi di riferimento verrà aperta una nuova procedura per la
presentazione delle domande (con contestuale modifica della piattaforma che
recepisca in pieno le novità introdotte dallo Sblocca Cantieri a favore dei
professionisti), permettendo l’accesso sia a chi non ha presentato la domanda
pur avendone i requisiti, sia a chi l’ha presentata ma non ha mai utilizzato il
credito per la mancata assunzione di dipendenti. È necessaria una riapertura
immediata e “generalizzata” dello Sportello Z.F.U. per consentire di presentare
l’istanza anche a coloro che non l’avevano fatto nelle precedenti finestre
temporali e anche valutare l’apertura di un’ulteriore finestra temporale che
consenta l’accesso alle agevolazioni per le nuove imprese che si costituiranno
fino al 31 dicembre 2019, non essendo di utilità alcuna la finestra temporale
di un solo mese tra giugno e luglio. Importante, inoltre, prevedere infine nella prossima legge di
bilancio un incremento significativo della dotazione finanziaria per la F.U.
“Sisma Centro Italia”, visto che la Legge di Bilancio 2019 ha stabilito che le
agevolazioni saranno concesse per il biennio 2019/2020 utilizzando
esclusivamente le risorse precedentemente stanziate (circa 493 milioni di euro)
e non ancora fruite dalle imprese beneficiarie
Il deputato di Fratelli
d'Italia inoltre ha chiesto al Governo di ammettere a beneficio anche i
contribuenti a cui è applicabile il regime fiscale di vantaggio e forfetario
per i contribuenti minimi e di istituire una nuova ZFU per i soggetti che hanno
subito ordinanze di sgombero anche recenti, con conseguenti enormi danni
all’attività, verificando il calo di fatturato nel periodo intercorrente tra la
data dello sgombero stesso ed i successivi 120 giorni, accertando la riduzione
di fatturato raffrontando il periodo di cui sopra allo stesso periodo dell’anno
2015.
Non solo Zona Franca.
Nella mozione di impegna il Governo a prorogare sia dei termini di pagamento
delle “rottamazioni” per le zone interessate al sisma, sia una riapertura del
periodo agevolato, così da consentire un riequilibrio temporale della misura
agevolativa, inclusa una riapertura dei termini per la presentazione delle
istanze nelle sole aree del c.d. “cratere sismico”, ma anche a prorogare
l'agevolazione del credito d’imposta e a prevedere la possibilità della
cessione del credito a soggetti privati in luogo della compensazione nel
modello F24 a scomputo delle imposte.