La buca c’era da tempo ed era una brutta buca, profonda, in piazzale Leopardi, di fronte all’ospedale vecchio. Quando si divelgono le pietre del selciato del centro storico di Montegranaro, la buca è bella profonda, quanto la pietra stessa. Si vede che se ne sono accorti, in Comune, o qualcuno glielo ha segnalato. Così stamattina qualcuno è venuto e, dentro la buca, ci ha buttato un sacco di asfalto rapido. Avete capito bene: l’hanno chiusa con l’asfalto. E questo nonostante le pietre che si erano staccate fossero a pochi metri di distanza, dentro il perimetro di un albero, quindi era facile rimetterle al proprio posto con una cazzuolata di cemento. Ma si vede che, nei progetti dell’assessore Beverati e del Consigliere Delegato Franceschetti, il centro storico va asfaltato, preferibilmente a toppe. Che idea si ha del centro storico quando si interviene così, anche per l’ordinaria manutenzione? Di quali progetti vogliamo parlare quando si chiudono le buche con l’asfalto in un contesto medievale, su una strada selciata, nel cuore del castello del paese, davanti a quello che, a chiacchiere, diventerà un polo culturale? Che idee si hanno? Che speranze ci sono che si voglia davvero fare qualcosa? Io non ce l’ho una risposta, o forse sì, ma non la dico: non vorrei collezionare l’ennesima querela o subire l’ennesimo fuoco di fila delle truppe cammellate di questo o quell’assessore.
Luca Craia