Comunicato integrale
La risposta ricevuta dall'Assessore Sciapichetti, per conto
del Presidente Ceriscioli e dell'Assessore Bravi, non mi lascia purtroppo soddisfatta. Se è
vero infatti quanto dichiarato dall'Assessore, che la Regione Marche non sarebbe
stata a conoscenza del progetto “W l'Amore”, è vero anche che, a mio parere,
avrebbe dovuto attenzionare in maniera piu' puntuale l'offerta educativa posta
in essere dall'Area Vasta 2 di Senigallia agli studenti di 13/14 anni in merito
all'educazione all'affettività e ai rapporti interpersonali. La segnalazione da
cui è scaturita la mia interrogazione, è dovuta al fatto che nell'opuscolo in
questione, compare il bel logo della Regione Marche, assieme al logo dell'Asur
Marche Area Vasta2 e pronto per essere diffuso nelle scuole del territorio di
Senigallia. Un progetto, quello proposto, che anzichè dare un contributo
all’educazione all’amore delle nuove generazioni, esprime contenuti discutibili
rimandando ad una concezione dell’amore che si riduce all’aspetto della mera
genitalità affrontando in maniera inadeguata argomenti quali masturbazione,
aborto, pornografia ed equiparazione di ogni orientamento sessuale. Il fatto
che le Istituzioni delle quali i genitori immaginano di potersi fidare,
propogano di concerto un progetto di questo tipo, senza minimamente informarli,
non credo sia dimostrazione di rispetto e serietà verso l'educazione dei loro
figli.
Attendiamo a questo punto da parte della Regione una presa di
posizione ferma sul condannare la diffusione del progetto in maniera a dir poco subdola, senza permettere
un’attenta informazione ed analisi di contenuti
così delicati, sia da parte dei genitori che dei docenti stessi e dei
pedagogisti, mettendo in serio rischio la fondamentale alleanza educativa che
dovrebbe sussistere tra scuola e famiglia.
Ci aspettimo inoltre la smentita ufficiale da parte della
Giunta circa la sua totale estraneità all' approvazione del progetto e la
conseguente denuncia verso i responsabili dell'uso improprio del logo della
Regione; auspichiamo infine che si avvii presto un confronto attraverso
l’allargamento del tavolo di lavoro tecnico, al fine di una revisione
dell’opuscolo e dell’intero progetto “W l’amore”, estendendolo anche alle
Associazioni delle famiglie.
Marzia Malaigia