Comunicato integrale
“Con un virtuosismo degno del miglior
prestigiatore il Presidente Ceriscioli, mentre con una mano esibisce il cambio
al vertice dell’Asur come fosse l’operazione più complessa del mondo, con
l’altra mano cerca di far passare sotto traccia la riconferma di tutte le altre
figure apicali della Sanità regionale”.
E’ il commento sarcastico del
capogruppo della Lega nord, Sandro Zaffiri, alle recenti scelte del Governatore
in ambito sanitario.
“Una scelta, quella malcelata da
Ceriscioli, che da un lato risulta scontata e degna soltanto di un plauso di
rito, dall’altro merita una buona dose di critiche, perché non fa che
confermare la nostra previsione sul tentativo di mantenere il controllo sul
sistema sanitario regionale”.
“L’allontanamento di Marini era atteso
e ampiamente prevedibile – incalza Zaffiri – mentre la scelta sulla riconferma
di tutti gli altri dirigenti e figure apicali della Sanità, nella migliore
delle ipotesi per altri tre anni, poteva più opportunamente essere rinviata ad
una fase di maggior serenità”.
“In tal senso – conclude l’esponente
della Lega – la riconferma generale dei dirigenti lascia aperto più di un
dubbio sul fatto che si sia operato tenendo conto degli effettivi meriti e dei
risultati ottenuti dai singoli soggetti nell’esercizio delle loro funzioni e
rispettivi ruoli”.
Sandro Zaffiri
Ancona, 20 novembre 2019