Comunicato integrale
Sono serviti anni ma finalmente la verità dei fatti è
emersa.
Ieri sera il Consiglio comunale di Montegranaro ha
approvato il riconoscimento del debito fuori bilancio relativo alla sentenza
del tribunale di Fermo riguardante il contenzioso con la ditta Desideri. E’
stato altresì istituito un fondo per poter far fronte alla chiusura del
contenzioso Project.
L’amministrazione
Mancini, dopo aver lavorato per anni cercando di demolire, non solo la
mia attività amministrativa, ma soprattutto la mia reputazione personale, con
un’incredibile serie di falsità e di imprecisioni, ha capito finalmente (ma è
stata dura!) che la responsabilità dei debiti va imputata a chi li ha creati e
non a chi si ritrova a gestirli.
Gli ultimi debiti, che dopo la seduta di ieri il
Comune andrà a pagare, erano frutto di una cattiva gestione risalente all'anno
2002, sotto l’amministrazione Basso, dove anche il marito della Sindaca Mancini
ricopriva il ruolo da assessore, mentre il sottoscritto all’epoca era un
semplice consigliere comunale. Qualcun altro, vedi Endrio Ubaldi, era assessore
all’epoca e lo è ancora oggi.
Il sottoscritto ha gestito i soldi pubblici con
coscienza e diligenza, come un buon padre di famiglia, tant'è vero che il tempo
è stato galantuomo nel riconoscere la bontà di certe scelte con le quali sono
stati negati compensi (ritenuti ingiustificati non solo dal sottoscritto, ma
anche successivamente dalla Magistratura) di certi professionisti per vicende
già note.
L’amministrazione comunale che ho guidato non ha
lasciato debiti. Mi sono trovato a gestire quelli lasciati dalle amministrazioni
precedenti.
Di fronte a cause e richieste economiche, ho scelto le
figure professionali più idonee a seguire i contenziosi, avvocati che ancora
oggi ringrazio, perchè sono riusciti ad ottenere risultati importanti e
dimostrare le ragioni del Comune.
Quando la mia amministrazione è caduta, sono stati
pagati debiti per i quali il sottoscritto si era ferocemente attivato per non
pagarli perchè non dovuti. E' facile onorare i debiti con i soldi degli altri!
Ed è quello che invece ha fatto l'attuale
amministrazione, trattando il comune come una azienda privata che fa' accordi,
anziché trattare il comune stesso come un ente pubblico. Si veda quanto versato
alla cooperativa che gestiva l’asilo nido e che, stando alle sentenze arrivate
successivamente, non avrebbe dovuto esser pagata. Chi recupererà gli importi non dovuti?
Ora tutte queste verità, finalmente, emergono. Quella
metà della popolazione di Montegranaro che ha sempre creduto in me, nella mia
buona fede e nella correttezza delle mie scelte e che ringrazio di cuore, ha la
conferma di aver riposto in buone mani la propria fiducia.
Quella metà che ha creduto alla macchina del fango,
RIFLETTA.
Un saluto ed un abbraccio a TUTTI i miei concittadini.
Gastone Gismondi