Comunicato integrale
Il deputato marchigiano Francesco Acquaroli ha presentato un’interrogazione al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti per chiedere chiarezza e tempi di intervento per il ripristino della viabilità sul tratto sud delle Marche dell’autostrada A14.
“Cercheremo
di inserirla sul question time in commissione e di farci rispondere il prima
possibile dal ministro De Micheli – ha affermato il deputato di Fratelli
d’Italia – chiediamo prima di tutto se
si conoscono i tempi di ripristino della viabilità su un tratto che rappresenta
uno snodo fondamentale per la viabilità della nostra Regione e del versante
adriatico del nostro Paese. Tratto di A14 che oggi vive consistenti disagi, a
seguito del sequestro delle barriere new jersey e della conseguente chiusura di
una corsia di marcia e della corsia di emergenza quando è presente. La
situazione è critica, esistono tratti percorribili soltanto ad una corsia,
creando gravi disagi che si riversano anche nella viabilità urbana ed
extraurbana in un’area della nostra Regione sempre molto trafficata .
Auspichiamo che il Governo si impegni con la Società Autostrade per
l’abbattimento, anche parziale, del pedaggio autostradale fino a che persista
questa situazione di evidente disagio, perché è inaccettabile pagare per stare
in coda per ore”.
Già oggi la nostra Regione presenta delle
criticità oggettive sulla viabilità dell’entroterra, senza una Pedemontana che
consente lo spostamento nord-sud, con tutti i noti problemi sia sul
completamento della 76 che sulle lungaggini per il tratto che dovrebbe
collegare il fabrianese, al camerte e al muccese fino alla 77. Inconcepibile
complicare la viabilità anche sull’asse costiero paralizzato, senza intervenire
concretamente.
“Sappiamo
bene che nell’immediatezza non si possono chiedere interventi importanti come
una bretella, una ferrovia o una strada nuova – conclude Acquaroli – ma delle
risposte veloci sono doverose, alle quale seguano, però, degli interventi
altrettanto veloci per togliere questi tappi e limitare quanto più possibile i
disagi per chi viaggia”.