“MARCHIGIANI
DISCRIMINATI? LE AREE DEL SISMA E MOLTI GIOVANI DISOCCUPATI NON MERITANO QUESTO“
Comunicato integrale
Dopo le
proteste della Federazione Autonoma dei Sindacati dei Trasporti inviate alla
Direzione Regionale di Trenitalia e alla Giunta Regionale delle Marche sullo
“strano” bando di selezione riservato ai soli residenti di Ancona e Provincia,
arriva un atto ispettivo a firma Elena Leonardi, Fratelli d’Italia.
“Ho accolto la protesta del sindacato dei ferrovieri e
della Provincia di Fermo che si è espressa, in ugual misura, contro questa
paradossale iniziativa”. Un bando – prosegue la capogruppo regionale di
Fratelli d’Italia - per capotreno e per tecnico commerciale vincolato ai soli
residenti nella provincia di Ancona. La protesta, inviata anche a Ceriscioli,
evidenzia il fatto che esiste un Contratto di Servizio stipulato dalla Regione
con Trenitalia; difatti, ricorda Leonardi nell’interrogazione, dal 2015 ad oggi
la Regione ha “sborsato” varie centinaia di euro al fine della garanzia del
trasporto pubblico su rotaia e per l’ammodernamento di vari treni. Inoltre le
proteste ufficiali sono state indirizzate anche all’assessore Sciapichetti al
quale ora la Leonardi chiede se ci sono stati interventi nei confronti di
Trenitalia per conoscere le motivazioni di un bando di ricerca personale così
geograficamente “selettivo”. La rappresentante del partito di Giorgia Meloni
chiede inoltre quali risposte sono state fornite alle missive di FAST-Marche e
della Provincia di Fermo aventi ad oggetto “assunzioni in Trenitalia e
disparità tra province della Regione Marche e, infine, cosa molto importante,
se la Regione Marche, in vista di futuri bandi di reclutamento personale di
Trenitalia SpA Direzione Marche, si è impegnata o si sta impegnando affinché
essi siano liberamente accessibili a tutti i cittadini marchigiani.
Tali
modalità di pubblicazione di bandi potrebbero verificarsi anche in futuro con
reiterazione della disparità di trattamento evidenziata? La Regione si attivi,
conclude Leonardi, e fornisca il dettaglio su quanto avvenuto.