Comunicato integrale
Il Governatore Luca Ceriscioli e
l'Assessore al Turismo Moreno Pieroni snocciolano in questi giorni dati
positivi sul movimento turistico registrato nelle Marche da gennaio ad ottobre
di quest'anno, mentre l'ISTAT ha pubblicato proprio ieri i dati ufficiali
relativi al 2018, che vedono la nostra regione fanalino di coda in Italia, con
un andamento delle presenze turistiche che registrano un -13,3%.
Di fronte a questa evidente contrazione
delle presenze turistiche non riusciamo a comprendere i dati diffusi dalla
giunta regionale a fine 2018 (+0,6% nelle presenze turistiche) e in occasione
della Bit di Milano del febbraio scorso (+0,98%).
Insomma, i conti non tornano - sostiene Zaffiri - è evidente che i dati
ufficiali dell'ISTAT non coincidono assolutamente con quelli diffusi a suo
tempo dalla Regione e, a questo punto, viene da chiedersi se anche i dati
positivi del 2019 appena sbandierati siano davvero reali.
La Lega è fortemente preoccupata visto
che il turismo è un settore vitale della nostra economia, troppo spesso posto
in condizione di subalternità rispetto ad altri settori economici e che, dopo
il sisma del 2016, non è stato supportato da adeguate politiche di sviluppo.
Sembrerebbe che il governo regionale
stia tentando in tutti i modi di mistificare la realtà, passando
dall'incremento dei turisti all'azzeramento delle liste d'attesa.
La realtà invece è ben diversa –
sostiene Zaffiri – i dati ufficiali sulle presenze turistiche del 2018 sono
negativi e nella sanità per una visita o un esame ci vogliono mesi ed, in
alcuni casi, anche anni.
Sandro Zaffiri