Comunicato integrale
Nella odierna seduta consiliare in cui si celebra la giornata contro la
violenza verso le donne, la Regione Marche, con
indiscutibile maestria è riuscita a propinarci una lezione svolta dalla classe V del Liceo Medi di Senigallia sulla parità di genere, cercando di inculcare
l'idea che le differenze tra maschi e femmine siano dovute a condizionamenti e
stereotipi, piuttosto che a differenze genetiche.
Come Lega ci siamo sorpresi di come potesse essere
stato inserito un simile discorso, associandolo all'argomento della violenza
contro le donne.
E' plausibile pensare che si voglia continuare ad
imporre un progetto di dubbia validità , che ha sollevato reazioni spontanee da parte di moltissime famiglie e
che, dietro ai soliti camuffamenti di lotta al bullismo, violenze di genere,
stereotipi e prevenzioni, si palesa invece come un enorme tentativo di
corruzione delle giovani generazioni.
“Ci dissociamo senza se e senza ma – interviene il
Capogruppo Sandro Zaffiri – dal modus operandi di sviluppare una tematica così importante e di enorme valore sociale,
presentando a sorpresa un progetto che, per superare stereotipi e pregiudizi,
mira ad annullare e negare le differenze di due sessi, piuttosto che
promuoverne la valorizzazione. La vera
tolleranza dell’altro, - conclude il consigliere Marzia Malaigia - passa
attraverso la promozione di comportamenti di interazione, confronto e
cooperazione mantenendo intatte le
singole specificità ed inclinazioni. Siamo profondamente infastiditi che questa
giornata non sia stata l’opportunità per approfondire con rispetto e
sensibilità un tema cosi importante come la violenza sulle donne.”
GRUPPO CONSILIARE LEGA MARCHE