Io non li
capisco, certi esponenti della destra italiana. Sembrano a libro paga della
sinistra per far perdere voti al proprio schieramento, per creare timore verso
la forza politica che sta comunque spopolando nei sondaggi. Se la destra oggi
pare stia sfondando il 50% dei consensi, non è certo grazie a sindaci e
deputati che vanno alle cene con testone pelato di Mussolini sul menu o che si
mettono di traverso contro viaggi di istruzione relativi ai campi di sterminio.
Anzi. Sono piuttosto convinto che la destra starebbe molto più avanti del 50%
se questi personaggi confusi e, speriamo per loro, felici si occupassero, che
so, della promozione del gioco della ruzzola nel mondo. Che poi, a parte la stupidità
dei fatti in sé, ci sono le giustificazioni post-sputtanata. Oggi ascoltavo il
Sindaco di Predappio e pensavo fosse Zelig, invece diceva sul serio. Ora, posto
che il PD sia ormai invotabile da chiunque abbia un minimo di capacità
discernitiva, posto che i Cinquestelle sono ormai destinati all’estinzione per
sterilità intellettuale, se la destra non riesce a ripulirsi di questa gente e,
soprattutto, di tutto questo ingombrante, puzzolente, macero e schifoso
retaggio del passato fascista, si farà sempre più fatica a votarla. Per cui vi
invoco, Meloni, Salvini e compagnia cantante: sbatteteli fuori, fate pulizia,
fateci stare un po’ tranquilli. Per pietà.
Luca Craia