Comunicato
integrale
Contrariamente
a quanto affermato dal Direttore degli Ospedali Riuniti, la Lega era ed è ben
informata del fatto che il nome del Dott. Maraldo è presente nell’elenco degli
idonei a Direttore Generale (e non Amministrativo!) degli Enti del SSR della
Regione Abruzzo e nell’Elenco nazionale dei Direttori Generali degli Enti del
Servizio Sanitario.
Facciamo
presente, però, che questa circostanza non è affatto citata nella determina di
nomina del Direttore Amministrativo dell’Azienda Ospedaliera e siamo anche
convinti che tale omissione non sia dovuta ad una semplice svista ma sia stata
voluta, in quanto la normativa vigente fa esplicito riferimento alla necessità
che i Direttori Amministrativi e Sanitari siano nominati “attingendo
obbligatoriamente dagli elenchi regionali di idonei, anche di altre regioni, appositamente
costituiti” (comma 1 dell’art. 3 del D. Lgs. 4 agosto 2016 n. 171).
Quanto sopra
significa che i Direttori Sanitari devono essere iscritti negli elenchi del
Direttori Sanitari e quelli Amministrativi negli elenchi dei Direttori
Amministrativi e la ratio della norma sta nell’esigenza di garantire la
specifica professionalità dei dirigenti. Maraldo, come abbiamo visto, è
inserito in elenchi dei Direttori Generali e, pertanto, non poteva essere
nominato.
Tale
interpretazione, a quanto pare, è condivisa anche dagli altri enti del Servizio
Sanitario Regionale, i quali, per effettuare le rispettive nomine, stanno
attendendo l’imminente formazione degli appositi elenchi regionali e lo stesso
Caporossi, per altro, non ha ancora provveduto a nominare il suo Direttore
Sanitario.
A questo
punto sorgono spontanee un paio di domande:
1 - Perché
in tutta la Regione un trattamento speciale solo per Maraldo, che è
beneficiario di una nomina così veloce?
2 - Perché
il Servizio Salute della Regione non esercita un controllo su questi atti così
importanti?
Sandro
Zaffiri
Ancona, 20 gennaio 2020