Il capogruppo della Lega in Consiglio
regionale, Sandro Zaffiri, interpreta l’ipotesi di fusione tra Pesaro e
Vallefoglia in un’ottica di leadership regionale di città. “E’ ora che la guida
politica del capoluogo regionale si svegli”.
Comunicato
integrale
“Per Pesaro,
numeri da capoluogo. Per Ancona, numeri da…circo”. Tradotto: “La guida politica
del Comune di Ancona abbandoni al più presto l’annebbiata euforia che
accompagna gli addobbi natalizi (a proposito, la ruota panoramica campeggia
ancora nella centrale piazza Cavour!) e torni ad occuparsi di programmi e
progetti utili a riaffermare il ruolo di capoluogo regionale della città”.
Lo dice il
capogruppo della Lega in Consiglio regionale, Sandro Zaffiri, assistendo
all’operazione in corso a Pesaro, a guida del sindaco Ricci, nel tentativo di
realizzare “la più grande città delle Marche” attraverso la fusione con il
Comune di Vallefoglia.
“Intanto mi
viene da chiedere agli amministratori della città di Ancona, autorevoli
colleghi di partito di Ricci – rileva Zaffiri – se siano d’accordo con la
visione del sindaco di Pesaro. Al tempo stesso, vorrei auspicare da parte loro,
mentre ascoltano le legittime e rispettabili aspirazioni di un sindaco, un
soprassalto di orgoglio e una immediata attivazione per mettere in campo quante
più energie possibili per far uscire il capoluogo regionale dall’immobilità in
cui è piombata ormai da tempo”.
“E nella
stessa misura non vorrei che il sempre crescente livello di visibilità della
sindaca Mancinelli, alla quale pur riconosco la bravura di essersi ritagliata
uno spazio di notorietà molto importante, non prosciugasse di contenuti il
programma amministrativo della città di Ancona che, al contrario, necessita di
azioni forti ed incisive per un effettivo rilancio”.
Sandro
Zaffiri
Ancona, 22
gennaio 2020