lunedì 25 maggio 2020

A Monte San Giusto nasce un nuovo gruppo di destra per unire le forze. Ma sempre due gruppi sono.




Come preannunciato, a Monte San Giusto il gruppo che faceva capo a Giuseppe Sardini si è fuso con una parte di quello che si riferiva a Romina Tortolini, dando vita a una nuova compagine, nonché gruppo consiliare, denominato Centro Destra Sangiustese. Ne dà annuncio lo stesso Giuseppe Sardini nel cambiare nome alla pagina Facebook del suo gruppo, che si chiamava Il Loggiato.  L’intento dichiarato da sempre era e rimane quello di unire il centro destra cittadino, e per quello Sardini vanta l’unità delle varie componenti, Udc, FdI, Forza Italia e Lega. Il nuovo capogruppo sarà Elena Pompei.
La cosa più preoccupante” dice Sardini “era continuare a vedere che due gruppi di ragazzi di centrodestra si fronteggiassero, disperdendo le loro idee, la loro forza e il loro impegno sociale in altrettanti gruppi consiliari ancora distinti e lontani”. Un male diffuso a destra in tutta Italia, che si vorrebbe curare con questa nuova realtà politica che, seppure richiami all’unità, non riesce pienamente nel suo intento. “Qualcuno non ha saputo cogliere questa opportunità di rinnovamento del centrodestra, nè ha voluto cedere ai nuovi arrivati le proprie prerogative” afferma l’ex capogruppo de Il Loggiato, evidentemente riferendosi a quell’Andrea Salvatori che è rimasto saldamente in sella all’altro gruppo consiliare di destra, Azione Comune, che rimane in piedi.
Certo, in questo momento c’è da credere che l’unità tra Sardini e Tortolini detenga una forza politica più pesante rispetto all’altro gruppo, tanto che in Consiglio Comunale rappresenta decisamente più voti. Ma, per capire esattamente dove sta davvero la destra sangiustese bisognerebbe guardare le urne, che sono ancora lontane a venire. Chissà che nel frattempo non si riesca a riunirsi davvero. Per il momento, due gruppi erano e due gruppi rimangono. Uno è diventato più grande, ma l’unità ancora non c’è.

Luca Craia