È fissato per
venerdì prossimo, l’appuntamento per i Consiglieri Comunali di Montegranaro che
torneranno a riunirsi per l’Assise cittadina dopo circa quattro mesi per lo
stop dovuto al covid. In questo periodo sono successe molte cose e il paese è
cambiato, probabilmente in maniera radicale, verificando problematiche nuove e
gravi e vedendone amplificate di vecchie e note. Ma in questa seduta del
Consiglio Comunale si parlerà quasi esclusivamente di tasse, dovendo approvare
il regolamento per l’IMU e le relative aliquote e detrazioni, l’addizionale IRPEF e le tariffe TARI.
Sembrerebbe un
ordine del giorno noioso, ma siamo in piena emergenza sanitaria, mentre quella
economica sta iniziando a manifestarsi ora con tutta la sua gravità, e questo
fa degli argomenti in discussione qualcosa da cui dipendono fortemente le nostre
vite. In questi tre mesi di fermo totale, il Comune di Montegranaro non ha
messo mano a tasse e tariffe per venire incontro ai cittadini sempre più in
difficoltà. Fino a oggi e a quanto sappiamo, le tasse comunali e le tariffe
dovrebbero essere invariate. Ma i redditi dei Montegranaresi stanno subendo
danni pesantissimi, ancora difficili da quantificare su base annuale ma già
molto gravi a oggi.
Per questo c’è da
augurarsi che chi ci amministra si rena conto che non si può pianificare una
serie di tasse come se l’emergenza non ci sia, ma occorre ridurre il più
possibile la pressione fiscale e i costi che gravano sulle famiglie e sulle
aziende. Di suggerimenti da dare ce ne sarebbero tanti, ma auguriamoci che la
coscienza dei nostri amministratori faccia il proprio dovere e che l’opposizione
faccia altrettanto, inducendo quei correttivi indispensabili perché la gente
possa guardare al futuro con un minimo di serenità.
Luca
Craia