Ve lo ricordate
Cesare Battisti? Non l’eroe nazionale, quell’altro, quello che di eroico non ha
nulla, quello che ha ammazzato il Maresciallo Antonio Santoro, Pierluigi
Torregiani, Lino Sabbadin e Andrea Campagna, quello che voleva fare la
rivoluzione sparando ai gioiellieri e ai macellai, quello che è scappato via
come un coniglio e non si è fatto trovare per decenni. Ecco, quel Cesare
Battisti lì, che finalmente è finito in galera solo l’anno scorso, dopo quarant’anni
di latitanza, adesso vuole uscire dal carcere perchè ha paura di ammalarsi di
Covid19. Il poveruomo ha un’infezione polmonare e l’epatite B, e dice che,
rimanendo in carcere, rischierebbe di ammalarsi e di morire per le complicanze.
Come un sacco di gente normale, tutto sommato. Come quella gente che ha
ammazzato e che, fosse ancora viva, magari oggi correrebbe gli stessi suoi
rischi, senza stare in galera però, perché quelli che lui ha ammazzato, in
galera non ci sarebbero andati. Vuole andare agli arresti domiciliari dai
parenti, Battisti, perché è tanto che non li vede, poveretto. Non vi fa un po’
pena? A me, sinceramente, no.
Luca
Craia