Chi non ha avuto problemi ad adattarsi all’improvviso cambiamento dello
stile di vita, delle abitudini, alle limitazioni della libertà conseguenti ai
provvedimenti contro la diffusione della pandemia? Ognuno di noi, chi più chi
meno, ha sicuramente sofferto la situazione, magari poi adattandosi. Non tutti,
però, sono capaci di assorbire una tale mole di sollecitazioni negative, che si
vanno a sommare alle preoccupazioni per la propria salute, per quella dei
propri cari e, cosa non trascurabile, per un futuro che pare piuttosto fosco.
L’allarme è stato lanciato dall’Ordine degli Psicologi delle Marche che ha
chiesto al Governo maggiore attenzione per i bisogni psicologici della persona.
Nei Marchigiani sono stati riscontrati numerosi casi di depressione, ansia,
stati dissociativi e somatizzazioni, e la situazione, secondo gli specialisti,
è destinata a peggiorare. Per questo occorre che lo Stato investa nella
prevenzione dei disturbi psichici, per difendere il benessere psicologico dei
Marchigiani.
Gli psicologi della nostra regione hanno già fornito il proprio impegno
gratuito mettendosi a disposizione del Gores per sostenere la popolazione in
difficoltà, anche allestendo un numero verde apposito, ma occorre fare di più, perché
il malessere psicologico può avere conseguenze gravissime.
Luca Craia