Comunicato
integrale
In merito alla
questione relativa alla terapia al plasma e alla frenata arrivata ieri da parte
delle Marche, interviene il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Elena
Leonardi. “Come vicepresidente della commissione sanità – ha affermato – ho
chiesto al presidente e a tutti i componenti della commissione di poterla
convocare quanto prima per discutere ed approfondire la questione e le
motivazioni che hanno portato le Marche ad essere l’unica Regione a
temporeggiare sull’applicazione dei protocolli e l’avvio della sperimentazione.
Nel frattempo, ho depositato anche una interrogazione che spero venga discussa
il prima possibile in aula. La notizia della sospensione è arrivata come un
fulmine a ciel sereno sulle speranze dei malati e dei loro familiari senza però
essere chiarita e spiegata nel merito ai marchigiani ed ha creato comprensibile
agitazione e malumore da parte della popolazione, che vede e ascolta tutti i
giorni nei media i buoni esiti di questa sperimentazione già attiva in altre
zone italiane. Si sta parlando da settimane della plasmaterapia come
un’opportunità concreta rispetto alla drammaticità del Coronavirus e dei dati di
mortalità che finora abbiamo registrato. C’è evidentemente una grossa
aspettativa, la posta in gioco è la vita delle persone, e dunque non si può
lanciare una notizia di questo genere senza le dovute spiegazioni, sulle
ragioni di tale frenata. Invece ancora una volta la sanità regionale agisce nel
totale distacco e lontana dalla popolazione, che mai come oggi cerca nelle
istituzioni risposte certe e rassicuranti e percorsi ben chiari. Questo
temporeggiare ha lasciato i marchigiani comprensibilmente sgomenti e il
governatore e assessore alla sanità deve loro, al più presto, dei chiarimenti.
Sono già passati due giorni e delle motivazioni del Comitato etico ancora non
vi è traccia. L'auspicio è che la questione venga al più presto chiarita e che
si possa iniziare a ragionare anche nelle Marche della plasmaterapia, che oggi
rappresenta un'ancora di speranza per tante persone che ancora combattono
contro il virus e per il futuro di questa pandemia”.