Dopo oltre 5 ore di ampia discussione e confronto il
Consiglio Comunale di Montegranaro ha approvato il bilancio di previsione
triennale 2020/ 22 e le delibere finanziarie collegate, con l'astensione dei
consiglieri comunali di minoranza, che hanno partecipato ampiamente al
dibattito. "Come responsabile del bilancio sono soddisfatto del lavoro
fatto dal settore che guido e del contributo arrivato da tutti i colleghi ed
anche dei suggerimenti forniti da tutti i consiglieri comunali, che in buona
parte hanno trovato accoglimento nel più importante strumento contabile
approvato dal civico consesso. Dal 2014 e' la prima volta che la minoranza non
vota contro il bilancio dell'Amministrazione. Tale scelta, probabilmente, è
dovuta al contributo fornito ed al confronto, che non è mai mancato in questo
delicato periodo emergenziale. Bene, invece, il voto unanime di tutto il
consiglio comunale sulla prima variazione di bilancio successiva
all'approvazione dello stesso, riguardante per euro 20.000,00 la destinazione di
una parte del fondo per l'emergenza socio economica, finalizzata al rimborso
della quota dib1/3 per il servizio di trasporto scolastico ed al rimborso dei
buoni mensa non utilizzati dai bambini dell'ultimo anno della materna e delle
elementari, unitamente ad una variazione sull'utilizzo di un contributo di euro
15.000,00 arrivato dalla Regione per il settore commercio. Sicuramente positiva
l'unanimità avuta per la proposta di rinegoziazione di 47 dei 52 mutui in
essere con la Cassa Depositi e prestiti. Attualmente l'esposizione dell'Ente
con la Cdp è pari ad € 5.453.126,83 e grazie all'allungamento della durata
della maggior parte dei mutui, il nostro Comune avrà un risparmio annuo di €
90.000,00 per 3 anni senza vincoli di destinazione fino al 2022 e tali economie
possono essere destinate agli investimenti ed alla riduzione
dell'indebitamento. Solo sulla modifica del regolamento per l'applicazione
della Nuova Imu, che accorpa come da disposizione nazionale la precedente IMU e
TASI la minoranza ha espresso il voto contrario, in quanto non è stata accolta
una proposta di modifica all'ultimo comma dell'art.18 con la quale si sarebbero
rese automatiche le esenzioni per i privati che avrebbero ceduto in comodato
gratuito dei locali a delle Associazioni-Onlus con finalità non lucrative.
L'amministrazione pur d'accordo sull'opportunità di riconoscere l'esenzione per
coloro che darebbero i locali per finalità assistenziali ed associative, ha
ritenuto di mantenere la dicitura: "Gli immobili dati in comodato gratuito
al Comune di Montegranaro esclusivamente per l'esercizio degli scopi
istituzionali o statutari". Il controllo, quindi, sulle necessità reali di
reperimento di locali per esigenze oggettive, rimane in capo all'Ente, cio' al
fine di evitare che vi sia una proliferazione dei tanti locali purtroppo
sfitti, a favore di ogni tipo di associazione sportiva, culturale e sociale,
con eventuale notevole pregiudizio sul quadro complessivo delle entrate
comunali, già in sofferenza in questo momento veramente difficile"
Il Vice Sindaco-Ass.al Bilancio
(Avv. Endrio Ubaldi)