Comunicato integrale
Aiutiamoli ad aiutare: consegnati ieri mattina
all’ospedale di Camerino i tre ecografi frutto della raccolta fondi lanciata
all’indomani della riconversione del presidio in centro Covid. Sono stati
consegnati nella mattinata di oggi all’U.O.C. Terapia Intensiva dell’ospedale
di Camerino i tre ecografi che è stato possibile acquistare e donare al reparto
grazie all’enorme ondata di solidarietà arrivata da centinaia di persone ed
anche diverse attività economiche che hanno voluto contribuire alla raccolta fondi
“Aiutiamoli per aiutare”, lanciata da tre ragazzi del territorio, Chiara
Antonelli, insieme a Manuel Bernardini ed Eleonora Conforti, in collaborazione
con Adua Rossi e l’Associazione Lulù e il paese del sorriso di Matelica.
L’iniziativa ha permesso di raccogliere 28.344,73 euro grazie ai quali sono
stati acquistati i tre ecografi, diverse forniture di mascherine e dispositivi
di protezione individuale e, con la collaborazione di due privati, di Contram e
di Zighe Servizi di Camerino, si sono potuti donare all’ospedale anche due
tablet che hanno permesso ai pazienti di comunicare con le proprie famiglie e
un cellulare per la comunicazione tra reparti.
“Ringraziamo con il cuore tutti coloro che hanno voluto dare
il proprio contributo per questa iniziativa che ha accomunato il desiderio di
tantissime persone di voler fare qualcosa per l’ospedale di Camerino
all’indomani della sua riconversione a centro Covid – hanno affermato i
promotori dell’iniziativa – questo ha permesso ad una intera comunità di poter
dotare la terapia intensiva del presidio camerte di alcune apparecchiature
utili anche per il futuro. Vogliamo ringraziare il direttore dell’AV3
Alessandro Maccioni, la dottoressa Nadia Mosca e in particolare il dottor
Daniele Elisei che ha seguito tutte le fasi della donazione assieme alla
caposala Samantha Bartolucci e tramite loro tutti i medici, gli infermieri, gli
operatori che a vario titolo lavorano all’ospedale, i dipendenti amministrativi
per tutto il lavoro portato avanti in questi mesi e la tenacia con la quale
stanno affrontando giorno dopo giorno questa sfida, rappresentano una certezza
per la nostra comunità”.
“È stato davvero un gesto eccezionale – ha affermato il
dottor Elisei dell’U.O. di Anestesisa e Rianimazione dell’ospedale di Macerata
–. Ai promotori, i volontari dell’associazione e soprattutto a tutti i
cittadini che hanno partecipato con le loro donazioni va un grande grazie! Una
così grande testimonianza ricevuta da un territorio ancora ferito e provato dal
terremoto assume ancor più valore. Un sincero grazie da parte mia e da parte di tutto il personale medico della
Terapia Intensiva dell’Ospedale di Camerino coordinata dal dott. Angelo Leo e
di quello infermieristico ed ausiliario coordinato da Samantha Bartolucci. Le
due equipes di Camerino e Macerata, infatti, coordinate dalla direzione medica
dei due presidi ospedalieri, hanno affrontato questa drammatica emergenza
sanitaria unendo le forze e lavorando insieme con abnegazione e spirito di
sacrificio. Le strumentazioni che siamo riusciti ad acquistare con il ricavato
delle donazioni sono ecografi di ultima generazione, molto maneggevoli,
portatili con tecnologia wireless indispensabili per il confezionamento
dell’accesso vascolare ideale, necessario al paziente per ricevere tutte le
terapie endovenose prescritte. Saranno apparecchi utili per il paziente COVID
positivo laddove questa infezione dovesse ripresentare un picco epidemiologico
ma rimarranno comunque a disposizione delle nostre unità operative per
ottimizzare le cure di tutti i pazienti anche quelli non COVID. Davvero tante –
conclude il dott. Elisei – le testimonianze di riconoscimento ricevute durante
queste settimane una tra tutte la solennità dell’inno di Mameli che ha
risuonato davanti l’ospedale con tutte le forze dell’ordine radunate nel
renderci omaggio”.