Comunicato integrale
Consegnata tramite il
portavoce al Senato Sergio Romagnoli mercoledì 27 maggio al Viceministro della
Salute Pierpaolo Sileri una relazione sulle numerose criticità del reparto
Covid alla Fiera di Civitanova e sulla attuale gestione dell'emergenza
sanitaria nelle Marche.
"Lo avevamo annunciato
durante la riunione online del 7 maggio organizzata dal gruppo "Marche e
Salute” a cui avevano partecipato il Viceministro e il Senatore Rino
Marinello" -ricorda il Senatore Romagnoli- "e abbiamo mantenuto
l'impegno, proprio nel giorno in cui le Marche hanno raggiunto l'auspicato
traguardo degli zero contagi e in cui, nonostante le proteste di medici e
sindacati, sono stati trasferiti al reparto Covid alla Fiera di Civitanova i
primi pochissimi pazienti.
Ci riserviamo ulteriori
approfondimenti sui costi complessivi della struttura temporanea compresi
quelli per la gestione e per il personale e sui protocolli operativi. Ieri
abbiamo consegnato al Viceministro anche il decalogo con le nostre 10 proposte
che, già dall'inizio di aprile, indicava al primo punto il potenziamento dell'assistenza
territoriale - in particolare dell'assistenza domiciliare, degli screening e
dei tamponi, del ruolo dei medici e degli infermieri di famiglia - così come
peraltro indicato all'art. 1 del recentissimo Decreto rilancio."
Si ricorda inoltre che il
reparto Covid alla Fiera di Civitanova, del tutto avulso da una struttura
ospedaliera, appare in contrasto non solo con quanto detto dal Viceministro
durante la riunione di Marche e Salute, ma anche con le recentissime Linee di
indirizzo organizzative per il potenziamento della rete ospedaliera emesse del
Ministero della Salute il 29 maggio che, a pag. 5, indicano che tale
potenziamento "..dovrà essere programmato nell’ambito delle strutture
pubbliche della rete ospedaliera regionale sede di DEA I e DEA II
livello".
Tra le preoccupazioni espresse
nella relazione ci sono anche quelle sul sistema sanitario territoriale, tra
cui ad esempio l'attivazione delle Unità speciali di continuità assistenziale
che sono ancora in numero inferiore a quello disposto dalle norme nazionali e
in alcune zone non eseguono ancora i tamponi, oppure i percorsi da attivare in
caso di test sierologici positivi e per il tracciamento dei contagi.
Il gruppo di lavoro regionale
“Marche e Salute”, di cui il Senatore Romagnoli è uno dei fondatori, è una rete
regionale di cittadini che attraverso la partecipazione desidera contribuire al
miglioramento del servizio sanitario.
Per informazioni è disponibile la pagina facebook ed è possibile
scrivere a info@marcheesalute@gmail.com
(foto ETV Marche)