Alla notizia che il Comune di Montegranaro ha
autorizzato l’utilizzo, da parte della Polizia Municipale, di strumenti
elettronici per il controllo delle infrazioni ai semafori e ai limiti di
velocità, ho pubblicato un sondaggio sulla pagina Facebook de L’Ape Ronza per
verificare cosa ne pensassero i lettori. Posto, come sempre, che i sondaggi
effettuati su Facebook non hanno alcun valore demoscopico, il dato comunque può
far ragionare. E il dato che ne è scaturito è che la maggioranza di chi ha
votato (297 voti in totale) si espresso favorevolmente a questa soluzione.
Esattamente il 55% dei votanti ha detto sì al quesito “A
Montegranaro arrivano autovelox e controlli elettronici ai semafori. Sei
favorevole o contrario?”.
Nei commenti,
comunque, in molti hanno specificato che esiste sì una forte esigenza di
regolare certi comportamenti pericolosi che si verificano troppo frequentemente
in paese, ma si spera che tutto questo non si risolva in un uso strumentale degli
apparecchi solo per fare cassa. In sostanza, si temono le trappole che troppo
spesso si verificano con autovelox e affini (in molti ricordano l’uso improprio
che ne fece la Provincia di Fermo lungo la Mezzina pochi mesi fa).
Per
tranquillizzare i Montegranaresi è anche intervenuto il Vicesindaco, Endrio
Ubaldi, che ha spiegato come “l'obiettivo era ed è
assolutamente quello della sicurezza soprattutto in alcune zone particolarmente
critiche della città”. Non arriveranno a breve, queste apparecchiature, perché ora
si pensa soprattutto a ritornare alla normalità. Si pensa che il tutto possa
partire nel prossimo autunno. “L'obiettivo era quello di controllare l'impianto
semaforico della circonvallazione e di porta romana, per sanzionare chi passa
con il rosso e crea veramente dei pericoli” dice Ubaldi, mentre il dispositivo
di controllo della velocità sarebbe stato preso a noleggio e dovuto essere
azionato una volta a settimana in zone preventivamente dotate di segnaletica
con avviso. Si era pensato la parte montegranarese della Mezzina, Via dei Monti
ed il Lungochienti dove le auto vanno veramente veloce, unitamente ad altre 2-3
vie da valutare recependo i suggerimenti soprattutto della Polizia Locale e dei
Carabinieri.
A
Montegranaro, purtroppo, di fronte a una maggioranza di gente rispettosa e
dotata di buon senso, esiste una piccola parte che vive nella convinzione che
tutto le sia lecito, convinzione forse ereditata da periodi più floridi in cui
vigeva il motto “pago e faccio quello che voglio”. È però evidente che la
cittadinanza sana, quella che rispetta le regole, esige che queste siano
rispettate da tutti. Ben vengano quindi i sistemi di controllo, purchè abbiano
davvero il solo scopo di aumentare la sicurezza ed educare i recalcitranti poco
disposti al rispetto altrui.
Luca
Craia