Sono tempi difficili per tutti, specie a Montegranaro,
dove alla crisi del settore monoindustriale della calzatura si è sommata quella
derivante dalla pandemia ancora in corso e i cui effetti sull’economia italiana
e su quella locale sono ancora tutti da vedere. E se l’economia montegranarese
soffre, è logico che questo si ripercuota sullo sport e sul basket, lo sport
per eccellenza a Montegranaro. Già abbiamo visto cosa è accaduto alla squadra
più avanti nelle serie del basket. Ora assistiamo all’appello della squadra
storica, la Sutor, che aveva già preannunciato, qualche tempo fa, l’intenzione
di aprire un’assemblea con i tifosi per capire il da farsi.
La Sutor è rinata, dopo le vicende che l’hanno vista
raggiungere la massima serie e poi precipitare all’inferno, con la chiara
intenzione di fare sempre il passo misurato con la gamba. Intenzione lodevole,
che l’ha fatto ritornare in breve nei cuori di gran parte dei tifosi
montegranaresi. Il passo della Sutor è fi qui stato ben calibrato, ma nessuno
poteva prevedere quello che è accaduto con la pandemia. È per questo che ora la
società sportiva più antica e amata di Montegranaro lancia un appello ai
tifosi: aiutateci a non spegnere i riflettori.
Non c’è nessuna intenzione di spegnerli, i riflettori,
questo si è capito. Ma il momento è difficile, e occorre fare quadrato. La
società aveva preannunciato, come dicevamo, di voler proporre una strategia per
resistere ai livelli di competitività attualmente raggiunti al proprio
pubblico, che poi è il cuore stesso della squadra. Lo farà venerdì 19 giugno,
nella sala del Consiglio Comunale, nel Palazzo Francescani. All’assemblea
pubblica parteciperà la società ma ci si aspetta un’ampia partecipazione di
tifosi, perché, come abbiamo sempre detto, la Sutor, questa Sutor, è un
patrimonio della comunità cittadina. Appuntamento, quindi, per venerdì alle
21.15, per sostenere la nostra squadra e superare insieme questo momento.
Luca Craia