Comunicato integrale
Un martedì come tanti, in un pomeriggio di una bella
serata di giugno, quando le stagioni si allungano ed annunciano l’estate, un
manipolo di volontari si riuniscono presso l’allora sede AVIS di Montegranaro e
gettano un seme destinato, dopo oltre 40 anni, a lasciare un segno nella storia
cittadina del volontariato come pure, nei 40 anni successivi, a salvare
qualcuno che, magari su un letto di ospedale, aspetta con ansia il dono di un
organo che possa salvargli la vita.
E’ proprio così che vogliamo ricordare il 40°
anniversario della fondazione della sezione AIDO di Montegranaro, fra un
sorriso e un testo decente da mettere sotto i tasti di una vecchia macchina da
scrivere in modo da tradurre in un atto costitutivo formalmente corretto il
forte desiderio di promuovere, anche a
livello cittadino e comprensoriale, la cultura del dono degli organi.
Era una Montegranaro diversa ? Forse, per certi
aspetti, lo era, stavamo vivendo le stagioni del boom economico, quelle in cui
la nostra economia calzaturiera dava benessere, lavoro e prosperità a tutti,
quella che consentiva la crescita demografica e dove, tutto sommato, la
sensibilità verso i più deboli ed i sofferenti poteva pure lasciare il campo ad
altri, e ben diversi, slanci emotivi.
Eppure un manipolo di cittadini, a cui non manca sensibilità
e grande cuore, capeggiati dal compianto Camillo Cruciani, vogliono fortemente che
il messaggio della cultura del dono degli organi attecchisca anche nella nostra
comunità, dopo che, qualche anno prima, l’AIDO si era costituita a livello
nazionale e da pochi anni consentiva, con l’aiuto e sotto la spinta delle prime
donazioni di reni, di eliminare ai malati nefropatici le tante e troppe
sofferenze delle cure a base di dialisi.
Ebbene di strada l’AIDO e la nostra Montegranaro ne hanno
fatta, sono cresciute, hanno affrontato crisi, hanno pianto e riso come ogni
comunità ma hanno visto sicuramente, anche per quel primo gesto di amore di 40
anni fa, crescere la sensibilità verso i più deboli ed i sofferenti promovendo
il messaggio che l’amore è puro ed assoluto quando è rivolto a sconosciuti ed
ogni atto che lo sorregge e lo promuove è fatto senza alcun interesse o fine di
lucro.
Vogliamo pertanto pensare che la nostra comunità è
cresciuta ed è prosperata anche grazie a quel manipolo di cittadini che, dopo oltre
40 anni, vogliamo ancora ringraziare rendendo pubblico l’atto costitutivo ed il
primo, bellissimo, labaro della tanto agognata AIDO cittadina.
Camillo Cruciani, Renzo Conti, Maria Giuliana Petrini,
Olivo Granatelli, Franco Mancinelli, Paolo Romitelli, Manfredo Gazzani,
Francesco Cruciani e Giuseppe Mariani, grazie a tutti Voi : 40 anni fa avete scritto l’incipit di una bellissima storia.
Il Presidente ed il Direttivo AIDO Montegranaro
P.S. I festeggiamenti e le iniziative di ricordo
solenne, che l’attuale direttivo vuole
tributare all’anniversario, saranno rese pubbliche nel corso dei
prossimi mesi quando, ci auguriamo, le restrizioni del covid consentiranno
libertà di movimento e partecipazioni meno stringenti.