Si va verso la soluzione per l’annosa questione della cosiddetta “casa dei
piccioni”, l’edificio diroccato nel centro storico di Montegranaro diventato
dimora di numerosissimi volatili e fonte di viva preoccupazione per la
situazione igienico-sanitaria che ne deriva, tra cattivi odori e possibilità di
infezioni derivanti dall’ingente presenza di guano e carcasse di animali morti.
Come si ricorderà, qualche giorno fa era intervenuta una ditta specializzata in
sanificazioni, ma non era potuta entrare in azione in quanto, nel mentre che si
aspettavano anni per prendere provvedimenti, uno dei solai del rudere era crollato
rendendo impossibile raggiungere la parte alta, dove il problema è più
presente.
Arriva oggi la decisione da parte del responsabile dell’Ufficio Urbanistica,
l’architetto Roberto Alessandrini, di intervenire agendo dall’esterno. Si cercherà
di raggiungere le finestre del secondo piano della casa probabilmente con un
ponteggio, non essendo possibile, per via della dimensione della strada troppo stretta,
utilizzare mezzi meccanici. Una volta raggiunte le finestre, si procederà a
irrorare l’intero perimetro con sostanze disinfettanti e sanificanti, per poi
sigillare il tutto impedendo che i volatili possano accedere di nuovo. L’operazione
durerà qualche giorno, tanto che sarà vietato il transito, anche pedonale, da
mercoledì 22 a venerdì 24 luglio. E speriamo di scrivere la parola fine.
Luca Craia