Comunicato integrale
La sicurezza per le strade del Fermano non sembra
essere prioritaria per il PD del Fermano. Le nostre strade sono lasciate all’abbandono,
con buche, arbusti che ne invadono le banchine e le carreggiate, situazioni di
estrema criticità ignorate. E nemmeno in un periodo elettorale, come quello in
cui siamo appena entrati, si riesce a ottenere qualcosa di serio nonostante sia
uso comune fare interventi spot per accaparrarsi qualche voto in più. Si
preferisce rifare asfalti che potrebbero attendere, ma sapientemente collocati
nei centri abitati così che siano ben visibili agli elettori (e anche ad amministratori
amici che poi, magari, una mano in campagna elettorale non la negheranno),
piuttosto che mettere in campo progetti reali e concreti.
Progetti che in realtà ci sono, come spesso si sente
dire dagli esponenti Dem. Ad esempio, come piace ribadire all’ex Presidente
della Provincia di Fermo Perugini, sono nei cassetti dell’ente da tempo
immemorabile due progetti per la realizzazione di altrettante rotatorie sulla
Mezzina, da collocarsi nei punti più pericolosi e, purtroppo, luttuosi del percorso:
l’incrocio di Torre San Patrizio e quello di Sant’Elpidio a Mare-Montegranaro.
Ci sono, ma non si realizzano. Evidentemente non li si ritengono necessari,
anche se potrebbero salvare delle vite, oppure non sono abbastanza remunerativi
elettoralmente.
E non conta nemmeno l’improvviso cambio di pensiero
del Sindaco di Sant’Elpidio a Mare, Terrenzi, che non ha mai visto di buon
occhio la rotonda sulla mezzina al posto dei semafori che tanti soldi fanno
incassare al suo Comune e ora, in odore di candidatura alle regionali,
improvvisamente va a chiederne la realizzazione, trovando però il muro di gomma
del duo Cesetti-Canigola che, di quell’orecchio, non ci vogliono sentire, anche
facendo affermazioni a dir poco offensive nei confronti di chi, in quell’incrocio,
ci ha lasciato la vita.
Non servono quindi nemmeno le elezioni per far capire
al PD fermano che la cittadinanza ha bisogno di maggior sicurezza per le
strade, che i ciclisti non devono per forza finire schiacciati per scansare gli
arbusti che invadono il bordo strada, che la gente non deve per forza spaccare
la macchina nelle buche, rischiando di rigirarsi alle prime due gocce di
pioggia, o farsi ammazzare dal primo distratto che non vede il semaforo rosso.
Evidentemente il PD ha ben altre priorità rispetto alla sicurezza stradale, ed
è davvero distante anni luce dalla realtà che vivono i cittadini.
Gastone Gismondi