Comunicato
integrale
“Dopo
l'ennesimo schiaffo ai terremotati che non hanno trovato spazio nel decreto
rilancio – afferma il capogruppo di Fratelli d'Italia, Elena Leonardi –
stupisce leggere le dichiarazioni degli esponenti dei partiti di Governo nel
tentativo di scrollarsi di dosso le proprie responsabilità. Uno su tutti il candidato
governatore della sinistra, Maurizio Mangialardi, che mentre dal palco avvia la
sua campagna elettorale, dietro le quinte continua a vestire i panni dell'Anci
e utilizza quella che dovrebbe essere la neutralità imposta dal ruolo per fare
la sua personale propaganda. Più che chiedere incontri tardivi nell'agenda dei
vari Governi, che portano tutti la firma del suo partito o dei suoi alleati di
maggioranza, Mangialardi dovrebbe pensare a dimettersi dal suo ruolo di
presidente di Anci Marche proprio per rispetto di quegli stessi sindaci che
oggi dice di voler difendere e che invece, così facendo, strumentalizza. I
terremotati, ormai esasperati di fronte a quattro anni di inerzia e di promesse
non mantenute, non dimenticheranno che il candidato Mangialardi, che oggi si
nasconde togliendo i simboli dai suoi manifesti elettorali – incalza Elena
Leonardi – appartiene allo stesso Partito Democratico che ha impostato tutte le
norme burocratiche e farraginose in tema di terremoto e che non ha mai
ascoltato i territori né accolto le numerose e reiterate richieste di modifiche
e di interventi necessari a sbloccare la ricostruzione”.