ELENA
LEONARDI: CHIEDEVO CHE I GIORNI PERSI DI FERMO PESCA CAUSA PERIODO DA
EMERGENZA COVID FOSSERO RECUPERATI NEL PERIODO ESTIVO
Comunicato
integrale
"Un
altro lampante caso di come quando certe proposte provengono dall’opposizione
il Pd regionale le sminuisca e le affossi anche se a sostegno di settori in
forte sofferenza come nel caso del comparto della pesca in mare". Esordisce
così la capogruppo regionale di Fratelli d’Italia Elena Leonardi dopo che,
avendo illustrato nell’aula dell’Assemblea Legislativa la sua mozione a
favore dell’economia ittica in difficoltà si è sentita rispondere dal
capogruppo del Pd Micucci che queste istanze provengono da pochi pescatori e
pertanto non potevano essere accolte. "Mi sono fatta portavoce di
richieste legittime provenienti da pescatori che sono stati fermi durante
il periodo della fase 1 dell’emergenza Coronavirus chiedevano l'opportunità di
recuperare quelle giornate di lavoro. Questo fermo per Covid - continua
Leonardi - e il contestuale crollo della domanda di pesce a causa della
prolungata chiusura di tutti i ristoranti, ha comportato la riduzione del
cosiddetto “sforzo di pesca” e al contempo una più accentuata azione di
ripopolamento delle popolazioni marine. Il documento evidenziava come
un’altra situazione ha reso problematico lo svolgimento del lavoro dei
pescatori: nelle imbarcazioni è stato difficile se non impossibile poter
mantenere le adeguate misure di distanziamento per evitare il contagio, alcuni
di essi pertanto sono stati costretti razionalmente a prorogare ulteriormente i
giorni di fermo anche quando la ripresa dell'attività veniva permessa dopo il
cosiddetto lockdown. La mozione - prosegue la rappresentante del
partito della Meloni - sarebbe andata a favore di tutte le imbarcazioni che
avrebbero potuto recuperare le giornate di fermo effettivamente fatte a causa
del Covid. Queste cose i marchigiani e gli operatori del settore devono
saperle - continua la capogruppo Leonardi – perché se poi il Pd
reputa che con i contributi stanziati il settore della pesca possa dirsi
soddisfatto e libero da problemi, così come si è capito durante la discussione
in Aula, dimostra di essere sempre più distaccato dalla realtà e dai
problemi degli imprenditori e dei lavoratori".