Chi la segue sa che, in politica, di cose meravigliose ne capitano
talmente tante che non ci si meraviglia più. Però vedere il vicesindaco di
Montegranaro, Endrio Ubaldi, che governa da civico col PD dall’ormai lontano
2014, andare a inaugurare la sede elettorale montegranarese di Fratelli d’Italia,
fa un po’ strano.
Però, sempre chi segue la politica, sa anche che il coordinatore di
Fratelli d’Italia montegranarese appoggiava la lista Ranalli alle
amministrative che hanno riconfermato l’amministrazione Mancini, e quindi lo
stesso Vicesindaco Ubaldi. E sa anche, chi segue la politica, che la lista Ranalli
è stata elemento di disturbo tale da poterle imputare buona parte, anche se non
tutti, dei motivi per cui Gismondi ha perso. E sa anche che, sempre il coordinatore di FdI, faceva parte del drappello che fece cadere Gismondi nel 2013. Sono conti che riportano, sono prove
del nove.
Ma, come dicevo, c’è poco da scandalizzarsi. Del resto, Ubaldi si dice civico
ma è uomo di destra, neanche di centro, quindi ci sta benissimo che appoggi FdI
alle Regionali e vada d’amore e d’accordo col PD a casa propria. Per quanto
sembri strano e non troppo coerente, ci sta. Non sarebbe nemmeno così peregrina
l’ipotesi, di cui abbiamo già parlato su queste pagine, che lo stesso appoggi
eventuali candidature nostrane, anche se queste candidature, poi, gli fanno opposizione
in Consiglio Comunale. Anche qui, per quanto appaia un pelino incoerente, ci
sta.
Che poi incoerente manco tanto. Ubaldi non sembra più tanto a suo agio nella
sua maggioranza, se è vero che molte decisioni se le prende il PD da solo senza
neanche consultarlo. Magari i rapporti non sono più così amorevoli come un
tempo, ma da qui a pensare a un divorzio ce ne passa, devono prima volare i
piatti e i piatti, al momento, stanno ben apparecchiati. Per cui niente,
notiamo la cosa solo come una macchietta, senza meraviglie e scandali. In
politica tutto può accadere e, infatti, accade di tutto.
Luca Craia
(foto dalla pagina Facebook di Fratelli d'Italia - Montegranaro)