Focolaio epidemico o no, l’Hotel House rimane il capoluogo regionale, e
probabilmente non solo regionale, dello spaccio e della criminalità di
medio-basso livello. Forse negli ultimi giorni, proprio a causa dei maggiori
controlli dovuti ai contagi riscontrati nel palazzone di Porto Recanati, anche
il settore della droga avrà subito un periodo di crisi, ma fino a ieri era
florido e vivace. Un’operazione condotta dalla Guardia di Finanza di Macerata
ha infatti portato stamattina all’arresto di quattro delinquenti, un Sudanese,
due Pakistani e un Italiano, che avevano base in questa enclave del crimine e
spacciavano come se non ci fosse un domani. C’è anche una quinta persona
ricercata.
Il lavoro della GdF è stato lungo e minuzioso, tanto da conoscere
esattamente quanta droga è stata smerciata: circa 7 chili di eroina, per 4500
dosi complessive. I numerosissimi clienti di questi criminali sono giovani e
meno giovani, per lo più marchigiani, con un’età compresa tra i 20 e i 50 anni.
Molti di loro, dopo essersi “fatti” sono ricorsi alle cure mediche.
Uno spaccato spaventoso, se ci pensiamo, per le nostre Marche. Una
situazione complessa e pericolosissima per quale ancora nessuno ha trovato una
soluzione.
Luca Craia