Ha
ragione il signor Gianfranco Mancini e mi scuso con lui per non aver citato la
fonte della foto che ho utilizzato per ricordare la compianta maestra Stella.
Una svista di cui faccio ammenda con l’autore della foto che non ho citato, non
per mancanza di rispetto verso di lui, ma perché quella foto fu scattata in
occasione di una mia iniziativa che coinvolse la stessa Maestra Stella e
diversi bambini. Alla manifestazione c’era anche il suddetto autore della foto
che poi riversò tutte gli scatti fatti in quel giorno nel mio computer, tanto
che che si mescolarono ai miei, per cui non ero e non sono tutt’ora in grado di
distinguere quali siano le mie foto e quali le sue. Ma, se lui dice che la foto
è sua, non ho motivi per dubitarne. Ecco il motivo per cui chiedo scusa. In
ogni caso, sulla foto non vi è alcuna firma, come asserito dallo stesso Mancini:
sulle mie foto c’è sempre il mio nome o il mio logo, in questa no proprio per i
suddetti dubbi. La mia leggerezza è stata di non sincerarmi di chi fosse l’autore
o di evitare direttamente la foto, ma la mia unica intenzione era ricordare
Stella, e quella foto è davvero molto bella, per cui non pensavo che si potesse polemizzare anche su questo. Mi scuso anche coi familiari di
Stella: era mia intenzione, come ho già detto, onorare la memoria di una
persona cara non solo a me ma a molti miei concittadini. Mi dispiace davvero
che questo abbia innescato l’ennesima polemica che davvero non desideravo,
almeno non in questo caso, e mi dispiace che vada a rovinare un ricordo che
serbo con cura. In ogni caso, se Mancini lo desidera, cancellerò la foto dal post.
Luca
Craia