martedì 28 luglio 2020

Mi scuso pubblicamente con Gianfranco Mancini.



Ha ragione il signor Gianfranco Mancini e mi scuso con lui per non aver citato la fonte della foto che ho utilizzato per ricordare la compianta maestra Stella. Una svista di cui faccio ammenda con l’autore della foto che non ho citato, non per mancanza di rispetto verso di lui, ma perché quella foto fu scattata in occasione di una mia iniziativa che coinvolse la stessa Maestra Stella e diversi bambini. Alla manifestazione c’era anche il suddetto autore della foto che poi riversò tutte gli scatti fatti in quel giorno nel mio computer, tanto che che si mescolarono ai miei, per cui non ero e non sono tutt’ora in grado di distinguere quali siano le mie foto e quali le sue. Ma, se lui dice che la foto è sua, non ho motivi per dubitarne. Ecco il motivo per cui chiedo scusa. In ogni caso, sulla foto non vi è alcuna firma, come asserito dallo stesso Mancini: sulle mie foto c’è sempre il mio nome o il mio logo, in questa no proprio per i suddetti dubbi. La mia leggerezza è stata di non sincerarmi di chi fosse l’autore o di evitare direttamente la foto, ma la mia unica intenzione era ricordare Stella, e quella foto è davvero molto bella, per cui non pensavo che si potesse polemizzare anche su questo. Mi scuso anche coi familiari di Stella: era mia intenzione, come ho già detto, onorare la memoria di una persona cara non solo a me ma a molti miei concittadini. Mi dispiace davvero che questo abbia innescato l’ennesima polemica che davvero non desideravo, almeno non in questo caso, e mi dispiace che vada a rovinare un ricordo che serbo con cura. In ogni caso, se Mancini lo desidera, cancellerò la foto dal post.

Luca Craia