L’arte del Movimento 5 Stelle sembra essere quella di rimangiarsi la
parola. Hanno fatto una tale scorpacciata di parole rimangiate che dovrebbero
essere satolli fino al 2120, ma continuano imperterriti a prendere in giro il
proprio elettorato (che li lascia fare di buon grado) e gli Italiani. Dopo la
tragedia del Ponte Morandi dissero in coro che avrebbero tolto la concessione
ai Benetton. Oggi danno loro la gestione del nuovo ponte. In mezzo, due anni di
lentezze, di incertezze, di danni per un territorio fragilissimo quale è la Liguria,
e un comportamento le cui conseguenze si riflettono su tutte le infrastrutture
italiane (vedi A14).
Vi trascrivo lo sfogo del governatore della Liguria, Giovanni Toti, appena
pubblicato sulla sua pagina Facebook. Non credo io debba aggiungere altro.
Luca Craia
ecisione su questo tema.
Ad
alcuni giornalisti che concionavano sulle malefatte di Autostrade, ci
accusavano di difenderle e inneggiavano alla giustizia che il Governo avrebbe
fatto togliendo le concessioni.
A
chi ha bloccato infrastrutture già finanziate da Autostrade, come la Gronda,
che ora annunciano come opera strategica dopo averla stoppata (facendo
risparmiare la concessionaria).
A
chi, pur conoscendo la legge, ha mentito agli italiani facendo credere loro che
avrebbero potuto estromettere Autostrade con un colpo di spugna.
A
chi ha permesso che Autostrade non facesse lavori di messa in sicurezza in
questi due anni.
A chi per colpa di questo squallido balletto ha inchiodato i liguri in code interminabili in piena stagione estiva.
A chi per colpa di questo squallido balletto ha inchiodato i liguri in code interminabili in piena stagione estiva.
Ebbene,
dopo due anni di minacce, immobilismo, proclami, giustizia promessa e rimandata
il ponte di Genova verrà riconsegnato proprio ad Autostrade, come ha ordinato
il Governo M5S-PD.
Io
non dico nulla. Ma nulla di nulla. Aspetto solo il commento di: Travaglio,
Pedullà, Salvatore, Di Maio, Lunardon, alcuni giornalisti che vorrebbero fare
politica, insomma tutti coloro che in questi anni hanno pontificato per i loro
amici.
Perché
a differenza loro, noi siamo amici solo dei liguri e vogliamo autostrade che
funzionino e sicure. Ci interessa solo questo. Altri forse sono amici di
altro... e altri. Sicuro non della verità. Forse perché la verità vi fa male:
voi ridate il ponte ad Autostrade senza ottenere nulla. Noi continuiamo a
lavorare per l’interesse dei liguri. E intanto per la tragedia del Morandi e
per le sue 43 vittime nessuno ancora ha pagato. Mentre a Roma litigavate, noi
in Liguria almeno abbiamo ricostruito il ponte. Forse abbiamo ringhiato meno di
voi... ma visti i risultati..” (Giovanni Toti).