Apprezzo molto la decisione di Liberi per Montegranaro
di annullare l’edizione di quest’anno della Festa Tricolore, il tradizionale
appuntamento estivo, che va in scena tutti gli anni a metà luglio, col quale l’associazione
politica che sostiene il vicesindaco Ubaldi mette in mostra il proprio punto di
vista in una cornice conviviale. Immagino sia stata una decisione sofferta,
anche perché, con queste iniziative, normalmente le associazioni si sostengono economicamente
e rinunciarvi significa andare probabilmente incontro a qualche tipo di
ristrettezza. Una decisione che va nella direzione di tutelare la salute
pubblica e dei partecipanti in particolare, anche sacrificando il proprio
interesse, e questo va apprezzato senza condizioni.
L’unica cosa che non comprendo, e lo dico senza intento
polemico, è la ratio diversa applicata per Veregra Street. “Se si
sono rinviate le Olimpiadi, i campionati europei di calcio, l'Ocktoberfest ed
il Palio di Siena solo per citare alcuni degli eventi più importanti ed
apprezzati a livello nazionale ed internazionale” hanno dichiarato al Corriere
Adriatico gli organizzatori “è naturale che le manifestazioni a carattere
gastronomico e musicale, a pochi giorni dalle riaperture delle sale da ballo
all'aperto con delle rigide disposizioni, vengano annullate o rinviate al 2021”.
Non fa una piega. Solo che Veregra Street, a una distanza temporale minima, non
rispetterà questo principio. E non vedo le differenze.
Luca Craia