sabato 1 agosto 2020

ELENA LEONARDI: GRANDE SODDISFAZIONE PER L'APPROVAZIONE DELLA LEGGE SULLA DIFFUSIONE DELLE TECNICHE SALVAVITA DI DISOSTRUZIONE PEDIATRICA.

FRATELLI D’ITALIA:  UN ATTO DI CIVILTA' SOSTENERE FAMIGLIE E OPERATORI SCOLASTICI NELLA FORMAZIONE CONTRO IL SOFFOCAMENTO DA CIBO NEI BAMBINI

Comunicato integrale

Approvata in Consiglio Regionale la proposta di legge che vede come prima firmataria la  Vicepresidente della Commissione Sanità Elena Leonardi, sulla "diffusione delle tecniche salvavita di disostruzione pediatrica e di rianimazione cardiopolmonare". Un titolo tecnico per un intento semplicissimo: salvare la vita a quei bambini che possono essere vittime di soffocamenti da cibo. Una realtà purtroppo non irrilevante – esordisce Leonardi - se si considera che in Italia, il 27% delle morti classificate come “accidentali” nei bambini avviene proprio per soffocamento causato da inalazioni di cibo o da corpi estranei; caramelle, pezzetti di frutta, ma anche monete, palline di gomma, piccole parti di giocattoli; una miriade di oggetti apparentemente innocui rappresentano in realtà un grave pericolo, soprattutto per i bambini più piccoli.
Non solo: più del 50% delle morti per inalazione di corpi estranei avviene nei bambini tra 0 e 4 anni - prosegue la Leonardi - rappresentando per quella fascia di età, la seconda causa di morte accidentale dopo gli incidenti stradali: le statistiche confermano che in Italia muoiono circa 50 bambini ogni anno, uno ogni settimana, con un picco massimo tra i 2 mesi e 2 anni di vita.
La rappresentante del partito della Meloni porta  a casa un ulteriore risultato coinvolgendo così l’istituzione regionale delle Marche, tramite il Servizio Sanitario e gli operatori delle scuole di ogni ordine e grado prevedendo una premialità per gli istituti che investiranno in questa formazione.
Ho voluto si creasse una sinergia - prosegue Leonardi - fra tutti coloro che ruotano attorno alla vita dei più piccoli partendo alle famiglie e dalla scuola ma coinvolgendo anche le istituzioni come Comuni, Asur e Regione oltre al ruolo essenziale delle associazioni del terzo settore impegnate sul territorio e abilitate alla specifica formazione di queste tecniche salva vita.
Il senso della legge regionale è spiegato anche dal fatto che bisogna investire concretamente nella prevenzione: per questo è importante che insegnanti, mamme, papà, nonni e tutti coloro che quotidianamente sono a contatto con i bambini, conoscano i pericoli ed imparino queste manovre salvavita. Ricordo che, secondo i dati prodotti dalla Società Italiana Pediatrica solo il 5% della popolazione è abilitato ad effettuare le manovre di rianimazione cardiopolmonare pediatrica di base.
"Sono molto soddisfatta - conclude Elena Leonardi - che il mio mandato in regione si concluda con l'approvazione di questa importante legge, un impegno. quello verso i minori e i più fragili che ha caratterizzato la mia attività in questi cinque anni nell'Assemblea legislativa delle Marche."