Una risposta
sgarbata, a tratti sopra le righe, piccata e infastidita, quella data dall’Amministrazione
Comunale di Montegranaro alla nota dell’opposizione uscita ieri su questo blog a
proposito della prossima inaugurazione della scuola di Santa Maria dopo il make
up costato circa 1 milione di Euro. Il tono lascia pensare che l’opposizione
abbia colto nel segno.
Già è curioso che si
mandi un comunicato in risposta a un altro comunicato ma su testate che il
primo comunicato non lo avevano pubblicato, mentre all’unico spazio online in cui
la nota in questione è apparsa, ossia questo spazio, anche se non è una testata
giornalistica, la risposta non viene mandata, e questo è un altro punto che la
dice lunga sul rispetto e l’educazione di chi scrive e manda i comunicati.
Ma veniamo al punto:
l’Amministrazione Comunale si attorciglia sui termini, che saranno pure
importanti, ma che non cambiano la sostanza: quei soldi potevano essere spesi
meglio. Certo, c’è differenza tra adeguamento sismico e miglioramento, e a
Santa Maria si è di fronte, a quanto pare, a un adeguamento, cosa che sposta
più in alto l’asticella della sicurezza ma che non la porta al massimo.
E il massimo sarebbe
stato costruire un nuovo plesso completamente a norma e con indici di sicurezza
molto più alti. Il fatto è che si sono spesi pacchi di soldi dando il sospetto
che non ci sia una programmazione, un progetto complessivo, sospetto che,
sinceramente, abbiamo da tempo. Gli abbellimenti, le decorazioni, lasciano
pensare che si punti più alla forma che alla sostanza, ma credo che i nostri
ragazzi meritino di più.
Luca Craia
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