Comunicato integrale
"In questo triste periodo si sono aggiunti altri momenti di dolore per le Marche.
Abbiamo assistito sgomenti, infatti, alla morte di un lavoratore impegnato nella rimozione dell’amianto dal tetto di un capannone a Monsampolo del Tronto.
Un ennesimo episodio di “morte bianca” che dobbiamo evidenziare con preoccupazione soprattutto in questo delicato momento durante il quale l’emergenza Covid rischia di far dimenticare le gravi problematiche come quella della sicurezza sul lavoro.
L’altro triste episodio è la morte di un giovane lavoratore presso il cantiere di Ancona della Fincantieri.
Un gesto che tocca gli animi di tutti e che fa riflettere a fondo sul senso della vita e sui drammi che possono vivere certe persone".
Lo affermano i componenti del Gruppo "Marche e Salute", la rete regionale di cittadini che attraverso la partecipazione desidera contribuire al miglioramento del mondo del lavoro.
"Nella sentita vicinanza alle famiglie delle vittime, questi due episodi devono far riflettere le nostre coscienze per non far abbassare la guardia alla comunità e alle istituzioni.
La sicurezza sul lavoro e il benessere dei lavoratori devono essere sempre considerati in cima ai valori fondamentali per la nostra società, nel pieno rispetto dei diritti umani.
Il Gruppo Marche e Lavoro, inoltre, aderirà alla lodevole e condivisibile iniziativa di raccolta fondi per aiutare i famigliari della vittima del cantiere navale, convinti che i concreti gesti rappresentino il modo migliore per dimostrare la piena solidarietà", concludono i componenti del Gruppo "Marche e Lavoro".
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