L’iniziativa parte direttamente dallo Stato Maggiore della Difesa ed è stata prontamente accolta dal Commissario Francesco Martino, che svolge piene funzioni di Sindaco, Giunta e Consiglio Comunale a Montegranaro. Quest’anno, esattamente il 4 novembre 2021, cadrà il centenario della tumulazione del Milite Ignoto nella cripta apposita ricavata al Vittoriano. Per tale occasione, appunto, lo Stato Maggiore ha sensibilizzato le Amministrazioni Comunali di tutta Italia per concedere la cittadinanza onoraria al Milite Ignoto. Questo è stato concesso dal Commissario con apposita deliberazione.
Il Milite Ignoto è la salma di un soldato caduto durante la Prima Guerra Mondiale di cui non si conoscono le generalità. Nel 1921 si decise di dare sepoltura a un ignoto caduto presso l’Altare della Patria, ai piedi della Dea Roma, statua ubicata al centro del monumento. Una Commissione di Decorati con la Medaglia d’Oro al Valor Militare fu incaricata di individuare nei principali campi di
battaglia le salme di undici caduti durante la Prima Guerra Mondiale che non erano state identificate: gli undici feretri furono raccolti nella Basilica di Aquileia, dove alla madre di un caduto il cui corpo non era stato ritrovato, il 28 ottobre 1921, fu affidato il compito di indicarne una che sarebbe stata la salma del Milite Ignoto. La bara arrivò a Roma su uno speciale convoglio ferroviario il 2 novembre, dopo avere fatto tappa in diverse città e paesi ed avere ricevuto il tributo dei picchetti militari e delle popolazioni. Il 4 novembre il feretro fu scortato all’Altare della Patria e fu tumulato.
Oggi il Milite Ignoto è un cittadino di Montegranaro.
Luca Craia
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