Qualche anno fa un panettiere napoletano si ammazzò perché gli avevano fatto la multa in quanto la moglie gli dava una mano in negozio senza essere regolarmente assunta. Sono moltissimi i casi di piccole aziende in cui qualche familiare dà una mano come occorre e che vengono per questo pizzicate e sanzionate.
A farlo sono gli uomini dell’Ispettorato del Lavoro, lo stesso Ispettorato che oggi spiega il mancato controllo sul macchinario che ha ucciso una giovane mamma a Montemurlo, al quale mancava la saracinesca di sicurezza, col fatto che sono sotto di organico e non possono controllare tutto. I vari panettieri, però, li controllano eccome, come controllano i piccoli artigiani che magari hanno una presa rotta e ci vanno quasi in galera.
Non controllano i Cinesi, che nei loro laboratori vanno indietro nel tempo fino agli albori della rivoluzione industriale, quando l’operaio era poco più di uno schiavo. E non controllano laddove i rischi sono davvero seri, dove la gente muore se qualcosa non è a posto. Lì è complicato controllare, serve anche capirci qualcosa, non basta compilare un modulo e staccare una contravvenzione da 2000 Euro a un panettiere che poi, magari, si ammazza.
Ecco, io la storia del sotto organico non la vorrei più sentire. Primo perché settori vitali come le Forze dell’Ordine o chi controlla che la gente non muoia lavorando non possono e non devono stare mai sotto organico. Secondo perché, se sei sotto organico, il tuo organico lo devi sfruttare al meglio. E il meglio non è vessare un panettiere, il meglio è evitare che la gente muoia. E in Italia muoiono in troppi.
E mi dispiace che queste cose le dica io e non la gente del PD, attualmente impegnata in altre cose più importanti, o i Sindacati, che devono pensare a fare politica contro le destre e a come far passare il traffico di schiavi del Mediterraneo come una cosa umanitaria.
Luca Craia
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