Non è necessario avere sempre un’opinione, una risposta, un qualche cosa da dire. A volte, se qualcosa da dire non lo abbiamo o se non sappiamo esattamente cosa dire o, ancora, non siamo ben sicuri che quello che stiamo dicendo non ci faccia apparire come dei cretini, sarebbe bene tacere. Però oggi abbiamo tutti quest’ansia di dire qualcosa che non ci tratteniamo. Lo fanno i comuni mortali sui social, che li vedi che scalpitano pur di dire qualcosa, non importa cosa, togliendo ogni dubbio sulla loro stupidità, e lo fanno i politici.
Ci sono politici che si imparano la pappardella a memoria da dire davanti alla telecamera e si capisce benissimo che stanno recitando la pappardella a memoria, la qual cosa fa abbastanza orrore, specie per chi si ricorda politici che parlavano a braccio molto meglio di questi che si imparano le cose a memoria. Poi ci sono quelli che non si fidano della memoria e le cose le leggono direttamente su un foglietto, come ha fatto persino il Presidente della Camera ultimamente.
Qualcuno parla ancora a braccio, fa dichiarazioni, rilascia interviste, il tutto molto avventatamente finendo normalmente nel vortice delle polemiche per le scempiaggini che riesce a dire. Ribadisco: non è obbligatorio avere un’idea su tutto, non è obbligatorio essere preparati su tutto. Se non siete preparati, se le cose non le sapete, se non sapete cosa dire, si può anche stare zitti. Spesso è meglio.
Luca Craia
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