Rennova
Teramo a Spicchi – Sutor Montegranaro 70-76
Rennova Teramo a Spicchi: Serroni 8, Wiltshire ne,
Guilavogui 1, Faragalli, Rossi 15, D’Andrea 5, Esposito 5, Tiberti 21, Cucco 2,
Molteni ne, Di Bonaventura 13. All: Salvemini.
Sutor Montegranaro: Edrauoi, Aguzzoli 5, Riva 17,
Torresi ne, Angellotti ne, Marini 5, Ciarpella F. 5, Gallizzi 11, Tibs 1,
Cipriani ne, Romanò 10, Bonfiglio 22. All: Ciarpella M.
Arbitri: Suriano di Torino e Fiore di
Salerno.
Note. Parziali: 20-13, 40-33, 56-52. Tl: Teramo 11/15, Sutor 15/23. Tiri da 3 punti: Teramo 7/36, Sutor
11/28. Rimbalzi: Teramo 40, Sutor
36.
TERAMO –
Una grande Sutor soprattutto nel secondo tempo ha vinto, in trasferta, gara 1
dei playout per non retrocedere battendo la Rennova Teramo a Spicchi per 76-70.
Non è stata una bella partita, i ragazzi di coach Marco Ciarpella però sono
stati bravi a non capitolare quando sotto di 14 punti nel terzo quarto, hanno
reagito rientrando nel punteggio e poi piazzando l’acuto nei minuti finali. Non
era facile prevedere un successo dei gialloblù perché erano ancora privi di Cipriani
invece, quando la gara sembrava scappata è arrivato l’acuto che ha permesso di
sbancare un campo difficile come quello abruzzese. Nel primo tempo le palle
perse e qualche disattenzione hanno permesso a Teramo di essere avanti poi, nel
terzo quando, quando le porte del baratro stavano per aprirsi, i gladiatori in
gialloblù sono stati bravi a rivoltare la sfida come un calzino mettendo prima
pressione ai padroni di casa e poi girando il match a proprio favore.
Cronaca – Partiva bene la Sutor che grazie a
due triple di Romanò si portava avanti sul 2-6 dopo 1’33” di gioco. Teramo si
riorganizzava e con un controparziale di 9-0 si portava avanti sull’11-6.
Teramo dava un secondo strappo sul finire del primo quarto, 20-10 con un
canestro di D’Andrea. Tre tiri liberi di Bonfiglio fissavano il punteggio sul
20-13 dopo 10’. Nel secondo periodo, i veregrensi grazie ad un ottimo Riva
risalivano fino al meno 2, 22-20 al 12’, la agar si instaurava su binari di
equilibrio fino al 27-26 quando Teramo con Tiberti e Di Bonaventura tentava
ancora di scappare sul 31-26. La Sutor rimaneva attaccata però al 20’ il
punteggio era di 40-33.
Al ritorno
in campo gli abruzzesi sembravano più pronti e Tiberti lanciava i suoi al
massimo vantaggio, 47-33 al 22’30” con un parziale di 7-0. Qui si scuoteva la
Sutor che con un controparziale di 3-16 arrivava al meno 1 con Riva, 50-49 al
28’. Il terzo quarto si chiudeva sul 56-52. Il capolavoro la Sutor lo faceva
nell’ultimo periodo prima impattando con un canestro di Gallizzi sul 62-62
(rubata difensiva e contropiede al bacio) e poi mettendo la testa avanti sempre
con il giocatore sardo pronto a colpire da tre punti per il 64-66 al 37’.
Tiberti poco dopo impattava, Gallizzi ancora dall’arco ridava il più tre ai
calzaturieri, 66-69al 37’30”. Nel finale Bonfiglio ra bravo dalla lunetta,
Marini e Romanò facevano uno su due dalla linea della carità tendo a distanza
Teramo e consentendo alla Sutor di sbancare il palasport abruzzese per 76-70
nonostante due falli antisportivi e tre tecnici fischiati contro la squadra di
Marco Ciarpella.
“Quella vinta a Teramo è stata una gara in cui abbiamo dimostrato – ha detto coach Marco Ciarpella – che con più attenzione sui dettagli difensivi, sulle palle perse e gestione del ritmo, siamo una squadra molto solida. In più i ragazzi hanno mostrato tutto il loro grande carattere e tutto questo può portarci a raggiungere l’obiettivo della salvezza. E’ chiaro che nel primo tempo la squadra ha interpretato male la partita, offensivamente parlando alzando troppo i ritmi, producendo 12 palle perse e subendo tanti contropiedi che ci hanno portato a commettere due falli antisportivi. Appena abbiamo messo a posto tutto questo muovendo meglio la palla in attacco, siamo stati più precisi subendo meno dal loro attacco e questa è stata la chiave che ci ha permesso di realizzare anche qualche punto in contropiede. Adesso siamo 1-0, dove volevamo essere, lunedì sarà un'altra battaglia e dovremo interpretare la sfida come se fossimo sullo 0-0, magari cercando di vincere anche la seconda”.
L’Ufficio
Stampa
Sutor
Basket Montegranaro
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