Venerdì 25
giugno si è svolta la seduta di consiglio comunale dove abbiamo, ancora una
volta, discusso della nuova scuola primaria “Falcone e Borsellino” che mi
auguro venga realizzata in tempi brevi per poter espletare un servizio in una
struttura sicura ed innovativa.
Questa volta però, più delle altre, ho espresso l' enorme
perplessità del nostro gruppo sull’iter burocratico adottato dall’amministrazione,
sottolineando che il mio voto favorevole non sarebbe stato cosi scontato ma
subordinato alla risposta che avrei ricevuto da parte del Sindaco ad un
interrogativo che ci assilla da un po, sempre eluso dall' amministrazione.
La domanda che ci poniamo è: perché
prima di perfezionare l’acquisto dell’area la stessa amministrazione ha
proceduto alla variante urbanistica, a favore del privato, trasformando la
stessa area da agricola in edificabile facendo così aumentare di molto il
valore dell' area stessa? Non sarebbe stato più
opportuno acquistare prima l’area allo stato originale, cioè agricola, ed in
seguito trasformarla in edificabile con relativa variante urbanistica?
In questo modo il comune avrebbe pagato l’area almeno
quattro volte meno di quanto ora pattuito con il privato e deliberato
nell’ultimo consiglio con un atto per altro privo del parere contabile
favorevole.
Sconcertati dall’atteggiamento dell’amministrazione
invieremo un esposto alla Corte dei Conti ma nel frattempo vorremmo capire,
qualora la scuola verrà trasferita nella nuova struttura, che destinazione avrà
la vecchia, visto che nel corso degli anni è stata consolidata ed adeguata alle
necessità anche con l’istallazione di un ascensore.
Andrea Salvatori
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