Secondo Giorgia Meloni, sono sessantanove i Paesi nel mondo a possedere una legislazione di fatto omofoba, che preveda condanne più o meno pesanti per gli omosessuali. E per richiedere che l'Europa condanni apertamente i paesi che considerano l'omosessualità un reato nonché per fermare ogni forma di cooperazione con essi che Fratelli d'Italia ha presentato oggi un'apposita mozione in Parlamento. È un atto politico forte, chiarificatore, che potrebbe finalmente stanare i tanti ipocriti che cavalcano ideologicamente problemi che in realtà non sentono e non condividono. Come dice la stessa meloni: "vedremo in Parlamento come si esprimeranno i cosiddetti paladini dei diritti Lgbt". In effetti il dibattito sui diritti in questione si è fermato alla condanna di Paesi considerati omofobi su base ideologica, ma di Stati in cui realmente si perseguita di fatto chi viene accusato di omosessualità non parla nessuno, con un'evidente contraddizione che puzza di ipocrisia. Ora vedremo come si esprimeranno questi esponenti politici.
Luca Craia
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