Cominciano a venire i nodi del terremoto al pettine, anche se i nodi sono davvero tanti e il pettine pare abbastanza sdentato. Intanto oggi la Procura di Ancona ha chiesto il processo per 19 persone e 15 aziende per la gestione degli appalti SAE. Le casette di legno, della cui cattiva qualità ce ne eravamo accorti più o meno subito, salvo poi essere tacitati dai tanti tifosi governativi che dicevano che non fosse vero, che anzi le unità abitative fossero anche troppo di lusso. Comunque qualcosa non quadra, e secondo il pm Irene Bilotta, serve un processo per stabilirlo. La richiesta di rinvio a giudizio vedrà come capi di imputazione truffa, falso e abuso di ufficio. La Procura ritiene che per realizzare e installare le SAE siano state impiegate ditte prive della certificazione antimafia e che i lavori realizzati siano di scarsa qualità.
Luca Craia
Nessun commento:
Posta un commento