Anche l’interesse che la nuova Amministrazione Comunale di Montegranaro sta dimostrando verso il civico cimitero è degno di nota, per quanto esso dovrebbe essere scontato. In effetti, civiltà e rispetto imporrebbero che il Cimitero ricevesse tutte le cure necessarie, ma in passato abbiamo assistito al contrario. Per esempio, le siepi della parte monumentale, da tempo secche a causa dell’infestazione di un parassita, la piralide del bosso, sono state in parte sostituite con un improbabile alloro, più degno di un barbecue che di un cimitero, e in parte del tutto ignorate. Così come il porticato attende interventi di consolidamento seri dal terremoto del 2016. In generale, è tutto il camposanto a necessitare di una cura più attenta, cura che, fino a oggi, non è stata adeguata.
Quindi, anche in questo caso, quella che parrebbe ordinaria manutenzione diventa straordinaria e rilevante. L’archiettetto Beverati ha certamente le competenze per ripristinare al meglio le aree in degrado, e le dichiarazioni sue e del Consigliere con delega, Francesco Marsili, fanno ben sperare per un ritorno al rispetto dei nostri defunti, che è in definitiva rispetto anche verso noi stessi.
Luca Craia
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